Nazionale, i punti fermi di Mancini per presente e futuro: su chi punterà il Ct
Dopo la delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali di Qatar, Roberto Mancini ha dato il via alla rinascita dell'Italia. Nelle prime due gare di Nations League contro Germania e Ungheria è partito il nuovo corso della Nazionale e il ct ha dato spazio a tanti giovani. Ma per il presente e soprattutto per il futuro, il Mancio ha ben chiaro quali saranno i suoi punti fermi: eccoli tutti
- La nuova Italia, ovviamente, non potrà prescindere da Donnarumma. Il portiere del Psg, miglior giocatore dell'ultimo Europeo, sarà il primo punto fermo della Nazionale di Mancini. E, da parte sua, Gigio ha tutta la volontà di entrare sempre più nella storia azzurra, diventando il giocatore con il maggior numero di presenze con la maglia dell'Italia: a soli 23 anni ne ha già collezionate 45 e il tempo è dalla sua parte
- La sua assenza nello spareggio mondiale contro la Macedonia del Nord si è sentita eccome, soprattutto in considerazione delle prestazioni sfoderate a Euro 2020. Adesso, dopo il lungo stop, quello che per larghi tratti è stato il miglior terzino dell'ultimo Europeo è rientrato a pieno regime e il ct non ha nessuna intenzione di rinunciarci. Sarà lui il proprietario della fascia mancina nel nuovo corso della Nazionale
- Riserva agli Europei, sarà uno dei nuovi punti fermi di Mancini. Toccherà a lui raccogliere al centro della difesa l'eredità di Giorgio Chiellini, che ha lasciato la maglia azzurra. Il talento e la duttilità del classe '98 dell'Inter rappresentano la più grande garanzia per il ct
- Dopo la gara di Nations League il ct lo ha mandato a casa insieme a Belotti, ma nessuna scelta tecnica, soltanto un accordo legato alla volontà di provare il maggior numero possibile di giovani nelle prossime partite. Nel nuovo corso della Nazionale per Mancini avrà certamente un ruolo centrale il difensore, che sarà il nuovo capitano dopo l'addio di Chiellini. La sua esperienza e il suo carisma serviranno a fare crescere i nuovi azzurri che il ct sceglierà
- Era un punto fermo della Nazionale che ha vinto gli Europei, lo sarà anche di quella del futuro. Il centrocampista dell'Inter è ripartito nel migliore dei modi, andando a segno con un gran destro nella seconda gara di Nations League contro l'Ungheria. E sarà una pedina fondamentale per quello che è il reparto più completo a disposizione di Mancini
- Ha vinto da grande protagonista lo scudetto con il Milan, adesso il classe 2000 è pronto a prendersi il centrocampo dell'Italia. Serà senza dubbio uno dei giocatori su cui Mancini punterà nel nuovo corso
- Non ha partecipato alle ultime due sfide di Nations League perché ha lasciato il ritiro dell'Italia dopo la Finalissima persa contro l'Argentina, ma nella Nazionale del futuro ci sarà ancora spazio per il centrocampista del Psg. Mancini conta sulla sua esperienza internazionale, oltre che sul suo talento, e punterà ancora su di lui
- È stato il mattatore assoluto delle prime due gare di Nations League, andando a segno sia contro la Germania che contro l'Ungheria con la maglia numero 10 sulle spalle. Dopo aver saltato gli Europei per un infortunio accusato proprio alla vigilia, adesso il capitano della Roma è pronto per diventare un punto fermo della nuova Nazionale. Da capire se Mancini lo impiegherà a centrocampo o nel tridente offensivo, come nelle ultime uscite, ma è certo che farà totale affidamento su di lui
- Così come per Spinazzola, anche per l'attaccante della Juventus vale lo stesso discorso: la sua assenza nel playoff mondiale si è sentita tantissimo. Già decisivo agli Europei, appena recupererà dal grave infortunio che lo ha fermato Chiesa sarà certamente centrale nel progetto della nuova Italia di Mancini: un posto nel tridente offensivo sarà suo
- BRYAN CRISTANTE - Nelle prime partite del nuovo corso, per qualità e quantità delle prestazioni, è stato uno dei migliori. Diga davanti alla difesa, sa essere letale anche in fase offensiva ed è bravo in fase di non possesso e in copertura: la sua duttilità farà comodo a Mancini
- MANUEL LOCATELLI - Anche lui è una delle pedine su cui Mancini punterà nel reparto più completo, il centrocampo
- MATTEO PESSINA - Stesso discorso per il giocatore dell'Atalanta, che può essere utilizzato in tanti ruoli e tornerà utile a centrocampo