Nessuno dei due allenatori ha voluto parlare del collega durante le rispettive conferenze stampa. Gli scontri verbali degli scorsi mesi sono il passato, nessuna frase scomoda o provocazione. In attesa della sfida di Old Trafford per la 28^ giornata di Premier League, quando sarà il campo a parlare...
Ci aspettavamo di più. Da uno, dall'altro, da entrambi. #TheEndlessSaga, l'abbiamo chiamata così: José Mourinho vs Antonio Conte, una sfida senza fine. E senza parole di fuoco: nessuna insinuazione sull'avversario, nessuna dichiarazione aggressiva nei confronti di quello che (a livello mediatico) è probabilmente il rivale numero uno. Anzi, sicuramente, vista la vera e propria battaglia dialettica scatenatasi a gennaio: ogni conferenza stampa diventava l'occasione per tornare sull'argomento. José contro Antonio, Antonio contro José, settimane intere a parlare solo di questo. A due giorni dal ritorno di Premier League, però, la (non) notizia è che le risposte in conferenza sono state simili, quasi identiche.
Mou: "Non voglio parlarne"
Cronologicamente, ha parlato prima l'italiano, ma il portoghese gioca in casa, a Old Trafford. Il 5 novembre vinse Antonio: 1-0, gol di Morata. José Mourinho, sul collega, non ha divagato, con dichiarazioni quasi telegrafiche: "Non parlerò di Conte, non ne voglio parlare. È un allenatore molto bravo, con una squadra importante e questo è ciò che mi importa".
Conte: "Non mi interessa parlarne"
Sì, parole simili. Pressoché identiche, a dimostrazione di una calma apparente tra i due allenatori. Se José è stato telegrafico, Antonio lo è forse ancora di meno: "In passato abbiamo entrambi detto delle cose. Non mi interessa parlare di questo argomento". Gelo o pretattica? Il campo parlerà presto, molto presto: Manchester United-Chelsea si avvicina, calma piatta tra Mourinho e Conte. In attesa del faccia a faccia di Old Trafford.