Manchester City Newcastle 2-1: gol e highlights. Sterling e il missile di Walker affondano Benitez
Torna alla vittoria Guardiola e sale a quota 10 punti in classifica. Contro il Newcastle di Benitez segnano Sterling e Walker, che regala i 3 punti ai suoi con un missile da fuori area. Solo momentaneo il pari di Yedlin arrivato al 30’ in contropiede
MAN CITY-NEWCASTLE 2-1
8' Sterling (MC), 30' Yedlin (N), 52' Walker (MC)
TABELLINO
Manchester City: (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Laporte, Mendy; Mahrez (76' Gündogan), Fernandinho, David Silva (89' Kompany); Sterling, Agüero, Gabriel Jesus (58' Bernardo Silva). All: Guardiola
Newcastle (5-4-1): Dubravka; Yedlin, Lescelles, Fernandez, Clark (81' Murphy), Dummett; Kenedy (54' Atsu), Ki, Diamé, Perez; Rondon (73' Joselu). All: Benitez
Un pugile alle corde che reagisce e sferra il colpo che non ti aspetti. Assolo City e reazione Newcastle, che trova il pareggio di Yedlin nel monologo della squadra di Guardiola che per 45’ ha controllato possesso, gioco e occasioni da rete. Pericolosi Mahrez e Agüero da lontano, in mezzo la rete di Sterling che sembrava aver già dato il colpo del ko al solito Newcastle arroccato in difesa e con bus parcheggiato davanti alla propria area. Poi la ripartenza, l’assist perfetto di Rondon e la corsa a perdifiato di Yedlin che batte Ederson al 30’. City allora più smarrito nel finale e poco deciso sotto porta. Intervallo per rinfrescare le idee e tornare poi all’assalto della porta di Dubravka.
La magia di Sterling e il missile di Walker, nel solito bel gioco di Guardiola ma contro l’altrettanto solito Newcastle chiuso in difesa e col bus parcheggiato davanti all’area di rigore. È servita allora una magia individuale a Pep per tornare alla vittoria dopo il pari contro i Wolves di una settimana fa. Agüero? Mahrez? Sterling? I due Silva? Macché! Ci pensa il terzino, Kyle Walker, che calcia da lontanissimo e trova una rete bellissima a sbloccare quell’equilibrio che Yedlin aveva riportato in campo al 30’. Lì un bivio della partita, dominata dal City ma riacciuffata da Rafa Benitez con un contropiede da manuale chiuso a metà del primo tempo. Da quel momento in poi (dopo il vantaggio di Sterling arrivato all’8’) qualche sicurezza in meno dei campioni in carica, e la paura di pareggiare la seconda in fila per una squadra che l’anno scorso nel girone di andata le vinse quasi tutte. Per il Newcastle, invece, arriva il terzo ko in fila, il quarto su cinque partite stagionali, con un pareggio. Nonostante un calendario spietato (il Chelsea prima del City) e due match in cui lo spagnolo è rimasto in partita fino all’ultimo, salvo poi perdere comunque di misura.
La partita
433? 352? 4132? Questione di moduli, e di campioni. Quelli che Guardiola ogni volta si diverte a disegnare in campo per cercare sempre uno spunto, e qualcosa di nuovo. Inizia così la partita contro il Newcastle del Manchester City, con qualche idea confusa di chi è sugli spalti ma con le idee chiarissime in campo, per Pep e per tutti i suoi giocatori che dominano la prima frazione pur sempre però chiudendo in pareggio il conto coi Magpies. Perché il primo tempo dell’Etihad si può tranquillamente riassumere con la metafora del pugile alle corde che reagisce e sferra il colpo che non ti aspetti. Assolo City per 45’ e reazione Newcastle, per la seconda volta dopo il match contro il Chelsea disegnato da Benitez con la difesa a 5, ulteriormente protetta dallo schermo di 4 centrocampisti e col povero Rondon solo in attacco a fare a sportellate contro tutti. La rete del pareggio di Yedlin è allora il fulmine nel monologo della squadra campione d’Inghilterra in carica, che per 45’ ha controllato possesso, gioco e occasioni da rete. Pericolosi prima Mahrez e Agüero da lontano, poi in mezzo la rete di Sterling che sembrava aver già dato il colpo del ko al bus bianconero parcheggiato davanti all’area di rigore. Poi la ripartenza, l’assist perfetto di Rondon col mancino e la corsa a perdifiato di Yedlin sul secondo palo che batte Ederson al 30’. City allora più smarrito nel finale e poco deciso sotto porta. E intervallo utile per rinfrescare le idee e tornare poi all’assalto della porta di Dubravka.
La ripresa continua allora nello stesso segno del primo tempo, coi campioni in carica in possesso e il Newcastle molto più sicuro dei propri mezzi pronto a difendersi fino all’ultimo istante. Tanto giro palla ma poche occasioni, in un equilibrio rotto dopo dieci minuti di gioco dal missile di Walker che calcia da lontanissimo a pelo d’erba e regala il nuovo vantaggio a Pep. Lì il sussulto del catalano, spesso inquadrato imbronciato e insoddisfatto in panchina. Il destro dell’ex terzino del Tottenham è un missile che si infila nell’angolino basso, e che riporta tre punti e morale dalla parte del City da lì in poi di nuovo padroni del campo, e pronto a chiudere il match. Prima è Dubravka a fare il fenomeno con tre parate mozzafiato una dopo l’altra su Fernandinho e David Silva (due volte). Dunque anche Sterling si avvicina alla rete ma senza trovare la via della doppietta. Nel finale via ai cambi, con Guardiola che sceglie Bernardo e Gündogan e con Benitez che passa al 4231 per provare a riacciuffare la partita nel finale. Vanamente. Vinceranno i Citizens 2-1.