Chelsea, Sarri: "Kepa? Non vogliamo ucciderlo! Titolare? Non ho ancora deciso"
Premier LeagueL'allenatore della formazione inglese torna a parlare del caso Kepa alla vigilia del match di Premier League contro il Tottenham: "Ha chiesto scusa, non vogliamo ucciderlo. Titolare? Deciderò per il bene del gruppo"
CHELSEA, KEPA MULTATO DOPO IL RIFIUTO
Chi sarà il portiere titolare nel Chelsea che affronterà il Tottenham nel match di Premier League in programma mercoledì sera a Stamford Bridge? Maurizio Sarri non scioglie il dubbio, anzi. "Ho parlato con Kepa, ho parlato con tutti. Ha chiesto scusa allo staff tecnico, ma non era sufficiente. Ha chiesto scusa ai giocatori e alla società. Non vogliamo ucciderlo. Non so se sarà titolare, dobbiamo decidere. Penso che sia in forma, ieri ha recuperato. Ma deciderò per il bene del gruppo. E' stato il club a decidere di multarlo, lo deve accettare", le parole dell'allenatore del Chelsea in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro gli Spurs. "La volontà di inserire Caballero? Non volevo un portiere con i crampi durante i rigori. Caballero conosce molto bene i giocatori del City e pensavo fosse meglio avere un portiere in ottime condizioni per i rigori. Domenica abbiamo fatto una partita splendida. E' difficile non concedere nulla nella fase difensiva. Sono l'allenatore e mi devo concentrare sulla prestazione", ha proseguito Maurizio Sarri.
"La squadra mi rispetta"
"All'inizio dell'anno avevamo più entusiasmo, penso, per rimediare agli errori. Poi abbiamo giocato senza entusiasmo per un periodo, forse eravamo stanchi mentalmente. Sicuramente adesso siamo migliorati nei movimenti difensivi. Penso che adesso siamo in grado di avere grande solidità difensiva", ha aggiunto Sarri. Che poi parla così del suo futuro: "Esonero in caso di sconfitta? Non sono sotto pressione, dovete chiedere al club. Non so perché lo chiedete a me. Se penso di avere ancora il rispetto dei calciatori dopo quanto accaduto con Kepa? Se avete visto la gara di domenica, allora sapete già la risposta", ha concluso Sarri.