Lo spagnolo, dopo la soffertissima vittoria contro il Leeds di Bielsa in FA Cup, è stato interrotto dalla suoneria di un cellulare durante la conferenza stampa post partita. Tutta "colpa" di un giornalista evidentemente tifoso dell'Everton...
Non è stato un lunedì sera facile per l'Arsenal, che qualche giorno prima in Premier era tornato alla vittoria contro lo United. Un 2-0 che ha rilanciato i Gunners in classifica (solo tre i punti di distanza dal sesto posto) e che ha rappresentato anche il primo successo per Mikel Arteta da quando si è seduto sulla panchina londinese. Lui, allievo di Guardiola che ha usato una metafora esattamente uguale a quella che Pep aveva utilizzato per far capire quanto fosse difficile giocare contro l'Atalanta: "E' come andare dal dentista", disse il tecnico catalano dopo aver affrontato i nerazzurri in Champions. Stesse parole anche da parte dello spagnolo, che ha dovuto fare i conti con il terribile Leeds di Marcelo Bielsa. Il terzo turno di FA CUP è stato più difficile del previsto, dato che gli avversari erano i primi della classe della Championship. Comunque tanta la differenza di valori in campo, ma almeno nel primo tempo le parti sembravano essersi invertite. Possesso palla totalmente nelle mani di Bielsa e ben 15 tiri verso la porta dell'Arsenal, che comunque ha vinto grazie alla rete al 55' di Reiss Nelson. Nella conferenza stampa post partita Arteta ha fatto i complimenti al Leeds prima di lasciarsi andare ad una grande risata. Tutto merito di un giornalista e della suoneria del suo cellulare, che ha interrotto le domande dei colleghi. Suoneria particolare, in quanto riprendeva l'inno dell'Everton (squadra contro cui Arteta ha esordito da allenatore dell'Arsenal). Il "colpevole" ha dovuto lasciare la sala stampa, rispondendo al telefono non senza però prima aver chiesto scusa allo spagnolo.
"Bielsa un incubo"
Grande serenità e allegria tuttavia. L'Arsenal ha vinto una partita che sembrava impossibile vincere nel primo tempo e Arteta ha potuto così tirare un sospiro di sollievo: "Il Leeds è un incubo per ogni squadra con cui gioca. Prima della partita ho detto che giocare contro di loro è come andare dal dentista. E' dura. Lo rendono davvero difficile. Sono una grande squadra. Ciò che hanno ottenuto, farlo costantemente ogni tre giorni con quei giocatori, e ciò che hanno costruito lì, è impressionante. E' bello vederli. Così come è stato utile per i miei giocatori imparare a soffrire in campo. E' una buona lezione per loro", ha concluso.