Ancelotti, multa e squalifica revocata: con il Chelsea sarà in panchina
Premier LeagueL'ex allenatore del Napoli, che era stato espulso per polemiche dopo il triplice fischio di Everton-United, potrà essere in panchina contro la sua ex squadra. Decisivi per la revoca della squalifica il pagamento di un'ammenda da 8mila sterline e l'ammissione di cattiva condotta
Lo avevamo lasciato furioso davanti al cartellino rosso dell'arbitro. Per Carlo Ancelotti l'ultimo turno di Premier League non è stato fra i più sereni, anzi. Il suo Everton, dopo la sconfitta con l'Arsenal, ha sfiorato la vittoria contro lo United. Anzi, l'aveva trovata, dato che sul punteggio di 1-1 Calvert-Lewin aveva segnato il gol decisivo in pieno recupero. Una rete però annullata dal direttore di gara per il fuorigioco ritenuto attivo di Sigurdsson, una decisione che ha fatto esplodere la rabbia dell'ex allenatore del Napoli, alla sua seconda espulsione in carriera dopo quella ricevuta in occasione della sfida contro l'Atalanta lo scorso 30 ottobre. Tanta l'amarezza, anche perché il calendario parla chiaro: la prossima partita dell'Everton sarà in casa del Chelsea, l'ex squadra di Ancelotti. Che, per la sua gioia, sarà presente a Stamford Bridge, lo stadio dei primi successi in terra inglese. Questo perché gli è stato consentito dalla Premier League dietro il pagamento di un'ammenda di 8 mila sterline e l'ammissione di cattiva condotta, con cui è stata revocata la squalifica. L'allenatore dei Toffees potrà dunque godersi l'abbraccio dei suoi vecchi tifosi, ai quali - fra il 2009 e il 2011 - ha regalato una Premier, un Community Shield e una FA Cup.
La spiegazione
Lo stesso Ancelotti, dopo il match pareggiato con lo United, ci aveva tenuto a spiegare come erano andate le cose con l'arbitro, che lo aveva appunto espulso al triplice fischio per le troppe polemiche: "C'è stato un malinteso, non gli ho mancato di rispetto", si era giustificato. Dopo il ko con l'Arsenal e l'1-1 con i Gunners, adesso spera di fare lo sgambetto al Chelsea per riprendere a correre verso la zona Europa.