L'allenatore dei campioni d'Inghilterra non trattiene l'emozione ai microfoni di Sky Sports: "Traguardo centrato grazie alla nostra continuità. Difficile non uscire a festeggiare questa notte: è un momento indimenticabile"
30 anni di attesa, poi la festa surreale, guardando il ko del City e senza pubblico al seguito nelle ultime partite. Il Liverpool si gode la Premier League, è il trionfo di Jurgen Klopp e dei suoi ragazzi: "Questo è un momento enorme, sono senza parole", le prime dichiarazioni dell'allenatore dei Reds a Sky Sports. "Sono totalmente sopraffatto dall'emozione. Non avrei mai pensato di potermi sentire così!"
Il racconto della notte
Nella notte scattano i festeggiamenti, con i tifosi a tingere di rosso la città e i dintorni di Anfield. "È importante celebrare questi momenti, perché sono indimenticabili", continua Klopp. "Abbiamo le immagini della stagione, ora abbiamo quelle della vittoria e ne creeremo anche in futuro con i cortei dei nostri tifosi". Come si era visto anche a Napoli dopo la Coppa Italia, difficile non creare assembramenti in questi casi: "I ragazzi sono stati insieme questa sera", spiega l'allenatore. "Là fuori è ancora dura per moltissime persone, ma questa notte non potevamo resistere. Dovevamo essere insieme".
"In questo club c'è un mix fantastico"
Poi l'ideale passaggio di consegne, con l'ex leggenda dei Reds Graeme Souness che dallo studio chiede a Klopp i segreti del suo Liverpool: "Ce l'abbiamo fatta tutti insieme", spiega l'allenatore. "Questo traguardo è un mix della storia che avete creato voi e di quello che ci ha messo di suo questo gruppo. L'atmosfera che c'è fra noi e attorno a noi, l'intensità di questo club e la scelta dei nostri giocatori: tutto questo è una fantastica alchimia". Un Liverpool che è soprattutto squadra: "Questi ragazzi sono tutti dei vincenti senza aver vinto chissà quanti tornei nel corso della loro carriera", ricorda Klopp. "Siamo venuti a Liverpool e abbiamo pensato che qui avremmo potuto vincere insieme: è incredibilmente difficile riuscirci in un campionato come la Premier, ci vuole tanta continuità". A Jurgen non viene in mente la scorsa stagione, con lo scudetto sfumato in volata, ma quelle precedente: "Tre anni fa avevamo giocato un ottimo campionato chiudendo quarti, ma era chiaro che quella continuità ci era mancata. È un processo che richiede tempo, di cui i giocatori in primis devono essere convinti", chiude l'allenatore visibilmente commosso. "Ovviamente bisogna aiutarli di volta in volta, ma senza di loro non avrei potuto fare nulla".