Superlega, i giocatori del Liverpool su Twitter: "Non ci piace e non vogliamo che succeda"
Premier LeagueDopo la protesta dei tifosi e dopo le parole di Klopp, è arrivata anche la presa di posizione dei giocatori del Liverpool in merito alla questione Superlega in un breve comunicato twittato dal capitano Henderson: "Non vogliamo che succeda, il nostro impegno per questo club e per i suoi tifosi è incondizionato"
Dopo i dubbi sollevati da Jurgen Klopp circa l'adesione del Liverpool alla Superlega e dopo la durissima protesta dei tifosi dei Reds che nella giornata di ieri hanno affisso ai cancelli di Anfield innumerevoli striscioni contro la partecipazione alla nuova competizione rivendicando l'importanza dei tifosi rispetto alle eventuali decisioni del club, è arrivata anche la presa di posizione dei giocatori. Attraverso un breve comunicato postato dal capitano del Liverpool su Twitter, Jordan Henderson, e condiviso da tutti i suoi compagni di squadra, i calciatori dei Reds hanno chiarito di essere decisamente contrari alla Superlega: "Non ci piace e non vogliamo che succeda, questa è la nostra posizione collettiva, il nostro impegno per questo club e per i suoi tifosi è assoluto e incondizionato. You'll never walk alone"
Cosa aveva detto Klopp e la protesta dei tifosi
Come detto, l'allenatore del Liverpool, si era espresso in merito alla questione Superlega esplicitando il proprio pensiero: "Mi piace l’aspetto competitivo del calcio, mi piace l’idea che il West Ham possa giocare in Champions nella prossima stagione. Certo, non lo vorrei perché preferire che ci andassimo noi, ma mi piace il fatto che abbiano una chance. Le cose più importanti del calcio sono i tifosi e la loro squadra, e dobbiamo assicurarci che niente si metta in mezzo tra i tifosi e la squadra". Nella giornata di martedì fuori da Anfield, lo stadio del Liverpool, i primi messaggi lasciati dai tifosi Reds: significativo che uno di questi (che si conclude con la frase "Restituiteci il nostro gioco") sia scritto su una "vecchia" maglia del club, dell'epoca di Bill Shankly, lo storico allenatore che negli Anni Sessanta e Settanta vinse tutto alla guida della squadra.