Tottenham, The Athletic esalta Paratici: "Ha trasformato gli Spurs in un grande club"

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Gli inglesi elogiano il dirigente italiano: "Per anni il potere era concentrato su Levy, adesso Paratici è già considerato il più potente e spietato tra tutti i dirigenti assunti dal presidente. Paratici ha introdotto gli standard della Juve, dimostrando al Tottenham come viene gestita una squadra di calcio moderna"

Dal "Daniel show" al "modello Paratici" in un anno. È la trasformazione del Tottenham secondo The Athletic, noto e importante sito statunitense di comuicazione e approfondimenti sportivi, che celebra il lavoro fatto da Fabio Paratici da quando è sbarcato a Londra. Il dirigente italiano ha cambiato volto agli Spurs dopo anni in cui il "potere" era concentrato sul presidente Daniel Levy. "Con l’aiuto di Steve Hitchen, che ha lasciato a febbraio, Paratici ha valutato tutti i dipartimenti all’interno degli Spurs e gli è stato consegnato un budget maggiore per migliorarli - scrive The Athletic - Dopo più di un anno dal suo incarico, Paratici può dire di aver fatto proprio questo, lasciando il segno sul Tottenham e facendolo correre come dovrebbe fare un grande club".

"Paratici ha introdotto gli standard della Juventus"

Un vero e proprio modello di lavoro portato da Paratici sulla falsariga di quanto fatto alla Juventus: "Paratici è già considerato il più potente e spietato tra tutti i dirigenti assunti da Levy - aggiunge The Athletic - E come ha dimostrato questa estate, la sua base di potere è destinata a crescere ulteriormente. Quando Paratici è stato nominato, l'idea era che avrebbe introdotto "gli standard della Juventus", dimostrando al Tottenham come viene gestita una squadra di calcio moderna, con il potere distribuito tra diversi dipartimenti e individui piuttosto che essere così concentrato nelle mani di una sola persona".

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Il ruolo di Leonardo Gabbani

Secondo The Athletic, i passaggi chiave del lavoro di Paratici sono i sette acquisti fatti questa estate e l'ingresso di quattro membri nel suo staff. Fondamentale, tra questi, è Leonardo Gabbani, capo scout del Tottenham con un passato nella rete scouting di Gino Pozzo tra Udinese e Watford. "Gabbanini sarà coinvolto nel garantire che ci sia coerenza nel reclutamento in diverse fasce d'età per aiutare a dare ai giovani giocatori le migliori possibilità possibili di entrare un giorno in prima squadra - si legge - Sfruttare il mercato giovanile è un'area prioritaria per gli Spurs".

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