"Casemiro, possiamo farci un selfie?": e il brasiliano si mette in posa durante il match!
Premier LeagueIl curioso episodio durante il secondo tempo della sfida tra Palace e United: un tifoso, poi arrestato, entra in campo e senza che nessuno lo fermi si avvicina a Casemiro, che si presta per un selfie mettendosi in posa, tra l'incredulo e il divertito. Divertimento che non dura per il brasiliano e il suo Manchester. Il Crystal Palace pareggerà, Casemiro verrà ammonito e salterà il big match di domenica con l'Arsenal
"Quel signore è già stato arrestato”. Maurizio Mosca e quella mitologica telefonata durante una vecchia trasmissione tv non c’entrano. È quanto accaduto a un tifoso che durante il match di Premier League tra United e Palace è corso in campo per farsi un selfie con Casemiro. Gesto che gli è costato poi appunto l’arresto. Un episodio curioso, però, accaduto ieri sera durante la sfida tra Crystal Palace e Manchester United. Minuto 56: gioco fermo ed ecco correre verso il centro del campo un tifoso che indossa un bomber bianco e nero e si dirige sicuro verso Casemiro. Raggiunto il centrocampista brasiliano, senza che nessuno tra polizia e steward intervenisse, il ragazzo ha sfoderato il suo smartphone e incredibilmente Casemiro -tra il divertito e l’incredulo- lo ha assecondato mettendo il suo braccio intorno al tifoso e posando per un selfie. Boato del pubblico presente al Selhurst Park. Pochi secondi, poi il tifoso -ottenuto il suo obiettivo- si è allontanato verso bordocampo e a quel punto è stato ‘braccato’ dalla sicurezza.
Casemiro ammonito, salta la sfida all'Arsenal
Dopo questo curioso episodio, la partita -che in quel momento vedeva lo United in vantaggio- è proseguita. Non per il tifoso, che è stato arrestato. Ma la serata da lì in poi non è stata magnifica nemmeno per Casemiro. Non solo perché il suo United è stato raggiunto dal Palace nel recupero, e quindi fermato sull’1-1. Ma perché pochi minuti dopo il selfie con il tifoso, il brasiliano è stato ammonito. Un cartellino giallo che gli costerà la squalifica e il big match di domenica contro la capolista Arsenal. Insomma, momenti non proprio memorabili. Di certo non tali da immortalarli con un altro selfie.