Dentro il calcio di Enzo Maresca

Si parla di Chelsea ovunque in questi giorni, non solo su quotidiani e siti sportivi ma anche su giornali generalisti e siti di gossip. Ovviamente il motivo è una rosa più che numerosa, infinita! Ma non parleremo di questo, anzi, ne discuteremo con le parole del suo nuovo allenatore: Enzo Maresca. Quello dell'organico esagerato è un finto problema per Maresca. A Cobham la gestione è semplice: la rosa extra-large viene divisa, con i fuori rosa che si allenano in orari diversi rispetto alla squadra 'reale', cioé ai giocatori davvero a disposizione del manager. "Ho la fortuna di non allenarli tutti", ha spiegato Maresca. Ma parliamo di calcio e di campo, provando a entrare in quello che è il 'vero' Chelsea. "Nella mia carriera ho avuto il privilegio di lavorare con Lippi, Ancelotti, Pellegrini e Guardiola", ha raccontato Maresca. E sarà proprio Pep il suo primo avversario in Premier League. Non un semplice scherzo del destino ma un calendario di Premier League che viene studiato nei minimi dettagli: "Me l’aspettavo, agli inglesi piacciono questi scontri alla prima giornata". Sulla panchina dei Citizens ha vinto il treble da secondo di Pep ed è da lui che prende di più il suo calcio. "È un genio, è avanti a tutti. Non è mai abbastanza quello che fai, perché è sempre alla ricerca di qualcosa di diverso". Per spiegarla in breve: "Ha cambiato il calcio in tre paesi". Non ci sarà tempo per l'inevitabile carico emotivo, perché questo è il primo big match della prima giornata di Premier League. Certo, incontrare il Manchester City dopo la quarta Premier League consecutiva non è facile per nessuno, figurarsi per un esordiente, ma tutto sommato lui e Arteta sono i due che conoscono meglio le strategie e le idee di Guardiola. E allora vedremo che tipo di Chelsea metterà in campo a Stamford Bridge. L’impostazione sarà molto simile a quella del Leicester che ha cavalcato la Championship, vincendola e tornando in Premier League dopo solo un anno. Idee semplici, almeno da raccontare a voce: aggressività senza palla, passaggi corti e tanta corsa, perché è fondamentale recuperare la sfera non appena la si perde. Nelle 'Foxes' il giocatore più centrale degli altri era il centrocampista Kiernan Dewsbury-Hall, che non a caso è sbarcato a Stanford Bridge per 35 milioni di euro. KDH ha segnato 12 degli 89 gol del Leicester nella scorsa Championship, aggiungendo anche 14 assist. Non è semplicemente un centrocampista, è un tuttofare in campo, e sarà l’uomo da cui Maresca ripartirà anche in questo Chelsea. Potenzialmente il Chelsea potrebbe davvero essere la squadra perfetta da allenare per le idee di calcio di Enzo. Di certo ci sono tanti giovani e tanto talento, ma non mancherà anche lavoro per il nuovo manager. Perché il talento non basta da solo, e quello che sta si sta provando a fare in questi primi mesi da blues è proprio creare una cultura del lavoro diversa rispetto al passato. Il Chelsea arriva da un dodicesimo e da un sesto posto in Premier League. L’obiettivo è chiarissimo: tornare in Champions League. Anche se per la prima volta Todd Bohely e il board blues non sembrano avere fretta, e pare vogliano costruire qualcosa di duraturo partendo da Maresca. Ma nonostante una rosa così lunga qualcosa manca ancora. Serve tempo, di sicuro, non solo per cambiare quella cultura di cui parla Maresca ma anche per fare in modo che il gruppo metabolizzi le sue novità tattiche. Aveva chiesto tempo anche all’inizio della stagione con il Leicester. Ora la testa di Maresca è completamente concentrata sul Manchester City ma il mercato chiuderà in contemporanea con quello italiano: venerdì 30 agosto a mezzanotte . Prima della chiusura l’allenatore italiano si aspetta rinforzi, e qualche uscita, ovviamente. Osimhen può davvero arrivare? Sì, la possibilità è reale ed è diventata concreta nel momento in cui è sfumato definitivamente il trasferimento di Omorodion. Il Napoli, ve lo raccontiamo da mesi, sta lavorando con il Chelsea per trovare l’accordo per la cessione di Lukaku e ora si sta provando fortemente a lavorare per il nigeriano in blues. Maresca aspetta Osimhen, ne ha bisogno lì davanti. Al momento in attesa che Nicolas Jackson torni completamente a disposizione come punta centrale ci sono: David Datro Fofana, il 2005 Deivid Washington e il 2006 Marc Guiu. E attenzione anche allla speciale connessione tra il nostro paese e il Chelsea, chissà che non si riesca a cedere Sterling e a far arrivare Federico Chiesa.

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