
LA FOTOGALLERY. Primi bilanci e tante sorprese positive dopo i 180' iniziali del campionato: Sassuolo, Genoa e Sampdoria svettano al comando, Perotti e Kessié bomber insospettabili. E Borriello vive una seconda giovinezza

Brillano sorprese e outsiders ai vertici della Serie A dopo le prime due giornate: certo, è troppo presto per disegnare protagonisti e gerarchie del campionato, tuttavia i 180' iniziali hanno già regalato piacevoli rivelazioni. Ai nastri di partenza del torneo chi avrebbe scommesso su questi nomi? -
Il Cagliari frena la Roma, sorride la Fiorentina
Iniziamo dal Sassuolo di Eusebio Di Francesco, squadra a punteggio pieno nonostante i test estivi contro Lucerna e Stella Rossa che hanno spalancato le porte dell’Europa League. Un traguardo che non ha placato la fame dei neroverdi, splendida realtà italiana e mina vagante in campo internazionale -
Sassuolo, Di Francesco: "Berardi fa la differenza"
C’è la mano dell’allenatore emiliano così come il pesante contributo di Domenico Berardi, già a quota 7 gol tra Serie A e preliminari di Europa League: si tratta di un record nei 5 maggiori campionati europei. Il talento calabrese, che punta alla Nazionale di Ventura, è diventato il più giovane italiano a raggiungere quota 40 reti in Serie A da 22 anni a questa parte -
Sassuolo, Di Francesco: "Berardi fa la differenza"
In testa al campionato la differenza reti premia il Genoa di Ivan Juric, allenatore esordiente in A dopo la cavalcata trionfale con il Crotone. Ebbene, i 6 gol segnati dai rossoblù (a fronte di 2 reti concesse) e altrettanti punti conquistati li premiano come la migliore tra le 4 capoliste: niente male per l’allievo di Gasperini -
Genoa e Samp in vetta, Juric: continuiamo così
Scartato dall’ex ct Antonio Conte per gli Europei in Francia, Leonardo Pavoletti ha impiegato pochi mesi per guadagnarsi la fiducia di Ventura: è stato convocato per le gare contro Francia ed Israele. Quale modo migliore per festeggiare il traguardo raggiunto a 27 anni? Una doppietta nel successo contro il Crotone -
Genoa e Samp in vetta, Juric: continuiamo così
Salva ai titoli di coda dell’ultimo campionato, la Sampdoria ha archiviato la fallimentare gestione di Montella affidando il gruppo a Marco Giampaolo: il lavoro dell’ex tecnico empolese ha immediatamente dato i suoi frutti. Due partite e altrettante vittorie contro Empoli e Atalanta fino al primato in classifica -
Genoa e Samp in vetta, Juric: continuiamo così
Analogamente alle altre rivelazioni di inizio stagione anche la Genova blucerchiata ha il suo protagonista, Luis Muriel, goleador ad Empoli e decisivo contro l’Atalanta (rigore procurato e assist). A 25 anni e dopo le tante premesse deluse, chissà che la cura Giampaolo non consacri definitivamente l’attaccante colombiano -
Genoa e Samp in vetta, Juric: continuiamo così
Il Torino non figura tra le prime della classe ma vanta un cannoniere eccezionale: ecco Andrea Belotti, 4 gol in 2 partite distribuiti contro Milan e Bologna. Proprio gli emiliani, vittime preferite del Gallo che li ha sempre puniti nei 3 incroci in Serie A, hanno incassato la splendida tripletta del centravanti bergamasco -
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E pensare che il bottino di Belotti potrebbe accumulare 6 reti senza gli errori dal dischetto, uno per partita complici le parate di Donnarumma e Mirante. Un rovescio della medaglia considerando il bilancio positivo del Gallo dal dischetto nell’ultima Serie A, pecca che non gli ha negato la prima chiamata nella Nazionale maggiore -
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Farà compagnia a Belotti in azzurro anche Gianluigi Donnarumma, che a 17 anni è diventato il più giovane convocato nell’Italia da oltre 100 anni. È solo l’ultima tappa di un predestinato del nostro calcio, portiere sorprendente nonostante la difesa del Milan di Montella faccia acqua: 6 gol incassati in 2 match -
Milik e Callejon stendono il Milan: finisce 4-2
Al bilancio negativo della retroguardia rossonera ha contribuito Arkadiusz Milik, autore di una doppietta al San Paolo dopo l’esordio positivo a Pescara. Sulle sue giovani spalle pesa l’ingombrante eredità di Gonzalo Higuain, protagonista indiscusso del primo Napoli di Sarri: il 22enne polacco non deve farlo rimpiangere -
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Proprio il Pipita, subito a segno nel debutto della Juventus contro la Fiorentina, insegue un compagno dal sorprendente bilancio realizzativo: Sami Khedira non è una novità per spessore tecnico e tattico, ma i suoi 2 gol segnati contro i viola e la Lazio (sui 3 totali segnati dalla banda Allegri) rappresentano una piacevole rivelazione per i campioni d’Italia partiti decisamente con il piede giusto -
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Parlavamo del rapporto conflittuale di Belotti con i calci di rigore, specialità che possiede invece il giallorosso Diego Perotti: 3 penalty trasformati contro Udinese e Cagliari, reti che lo proiettano alle spalle del solo Belotti in classifica marcatori. Dal suo arrivo a Roma lo scorso gennaio l’argentino si è subito rivelato un’arma vincente per Spalletti -
Spalletti: "Poca personalità nelle cose semplici"
Dopo 952 giorni dall’ultimo gol in Serie A e un calvario infinito tra infortuni e ricadute, Kevin Strootman è tornato grande protagonista nella sua Roma: gol del provvisorio 2-1 al Cagliari e un’esultanza che profuma di liberazione. Nella speranza che i guai siano finiti, l’olandese è pronto a riprendersi i giallorossi -
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Chi invece ha la Roma nel mirino è Marco Borriello, 34 anni e spauracchio giallorosso nonostante i gradi da ex: negli ultimi 4 confronti ha sempre lasciato il segno. Peraltro l’attaccante napoletano, a quota 2 gol in stagione, si è subito imposto a Cagliari dopo un’estate sospesa tra riflettori social e pagine rosa -
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Il debuttante dall’impatto clamoroso è invece Franck Kessié, ivoriano classe 1996 apprezzato in Serie B nell’ultima stagione: se a Cesena aveva accumulato 4 reti in tutto il campionato, nei primi 180’ da esordiente in Serie A ha già segnato 3 gol. Peccato che sia l’unica nota lieta dell’Atalanta ultima in classifica -
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In Colombia lo chiamano “La Roca” per il fisico statuario, caratteristica evidente quanto la folta capigliatura che lo rende immediatamente riconoscibile. Ebbene Carlos Sanchez, mediano 30enne della Fiorentina, vanta pure una buona confidenza con la rete: suo il gol da 3 punti contro il Chievo al Franchi. Sarà in grado di ripetersi? -
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