
LA FOTOGALLERY. Mentre il capitano della Roma è ancora decisivo in Serie A, altri 40enni hanno da tempo appeso gli scarpini al chiodo. Ronaldo gira il mondo per eventi promozionali, Shevchenko è il ct dell'Ucraina, Seedorf allena in Cina mentre Nesta insegna calcio a Miami. Ecco un viaggio nella leva del 1976

La leva calcistica del 1976 è una delle più ricche dal punto di vista del talento. Francesco Totti e Ronaldo, due tra gli esempi più lampanti di quanto appena scritto, si sono affrontati più volte nel passato. Dodici anni dopo lo scatto di questa fotografia, i due campioni hanno preso strade completamente diverse. Perché l'unico 40enne rampante della sua generazione è rimasto il numero 10 giallorosso

Ronaldo ha lasciato il calcio giocato nel 2011. Oggi è un manager e un dirigente sportivo (era nel Comitato organizzatore dei Mondiali brasiliani) che gira il mondo per eventi promozionali. Ha acquistato da un paio di anni il 10% delle quote dei Fort Lauderdale Strikers (squadra statunitense della North American Soccer League), ma ha escluso un suo futuro da allenatore

Alvaro Recoba è stato un calciatore professionista fino a pochi mesi fa. L'addio al calcio del Chino, infatti, risale al marzo 2016. Oggi si diverte a fare qualche comparsata nella tv uruguaiana e sogna di diventare il prossimo presidente del Nacional Montevideo, squadra con cui ha chiuso la carriera

Patrick Vieira. L'ex centrocampista di Arsenal, Juventus e Inter ha calcato i campi fino al 2011. Dopo aver fatto la gavetta nelle giovanili del Manchester City, il francese è sbarcato nella Grande Mela, dove da due anni guida il New York City

Fin dal suo addio al calcio giocato nel 2010, Simone Inzaghi aveva in mente una sola cosa: allenare. Dopo aver fatto la trafila nelle giovanili della Lazio, ha ora la possibilità di confermare quanto fatto di buono nella parentesi dello scorso anno, quando ha sostituito ad aprile Stefano Pioli

Ivan De la Pena, una delle promesse mai mantenute del grande calcio europeo, ha lasciato il calcio nel 2011. Dopo aver rinunciato ad entrare nello staff di Luis Enrique ai tempi della Roma, il 'Piccolo Buddha' si occupa della parte sportiva di un'agenzia di management che lavora con molti calciatori spagnoli (tra gli altri, Iniesta e Bojan)

Calciatore in attività fino al 2012, Massimo Oddo è presto diventato uno degli allenatori più apprezzati del nostro campionato. Nel giro di poco più di un anno, ha conquistato la Serie A con il suo Pescara

Dopo aver guidato le giovanili del Real Madrid e il Fuenlabrada (Segunda B), oggi Fernando Morientes è un ambasciatore nel mondo del club della capitale. Il suo addio al grande calcio è ormai datato 2010. Altro che Totti...