Entusiasmo Milan, adesso condannato all'alta quota

Serie A

Diciannove punti, 16 arrivati nelle ultime 6 gare, 4 delle quali lasciando la porta inviolata. I numeri dicono di una squadra che studia per diventare grande. Adesso però Montella sa bene che tutti si aspettano ancora di più

È stata una notte insonne quella di sabato post Milan-Juventus. Per il mondo rossonero. Questione di felicità. Di entusiasmante sorpresa. Chi si è rifugiato subito in casa non ha chiuso occhio prima delle 3. Chi invece è andato a cena (come Galliani) non vedeva l'ora di rivedere per intero su Sky la replica della sfida che può cambiare il campionato del Milan. Stessa identica cosa che ha fatto Montella. Più che analizzare, l'allenatore rossonero si è goduto una vittoria straordinaria: non bella ma preziosa. Adesso però sa bene che dal suo Milan si aspettano tutti ancora di più, perché l'asticella si è inevitabilmente alzata. Quella delle aspettative e quella delle ambizioni.

Diciannove punti, 16 arrivati nelle ultime 6 gare, 4 delle quali lasciando la porta inviolata. I numeri dicono di un Milan che studia per diventare grande. Soprattutto perché adesso proprio i numeri sembrano obbligare, condannare i rossoneri all'alta quota. Basta infatti mettere a confronto i numeri delle prime nove giornate di questa stagione, con i punti accumulati nelle prime 9 giornate degli ultimi 10 campionati.

Troppo presto per urlare vittoria, è vero. Ma il progetto disegnato da Berlusconi e Galliani qualche anno fa (Milan giovane e se possibile italiano) finalmente sta ottenendo buoni frutti. E consensi generali. Vedi Maldini che celebra sui social Donnarumma e Locatelli. Vedi Balotelli. Vedi Locatelli appunto. Che senza saperlo ha fatto risorgere il Milan ed ha trovato il titolo. 'Il sogno continua'.