Lazio, Inzaghi: "Non vogliamo fermarci"

Serie A
SImone Inzaghi, allenatore della Lazio (Getty)
Simone_Inzaghi_Lazio_Getty

Ottavo risultato utile consecutivo per la Lazio, momentaneamente terza in classifica con 25 punti. Inzaghi: "

Nemmeno la sosta per le Nazionali ferma la Lazio, la squadra di Simone Inzaghi continua a vincere. All’Olimpico di Roma i biancocelesti hanno sconfitto il Genoa di Juric grazie alle reti di Felipe Anderson, Biglia e Wallace; inutile il gol del rossoblù Ocampos. Momentaneo terzo posto in classifica con 25 punti e ottavo risultato utile consecutivo per la Lazio, che nel prossimo turno è attesa dalla trasferta a Palermo. Soddisfatto anche Inzaghi, che ai microfoni di Sky Sport ha commentato così la sfida: "Abbiamo fatto un’ottima gara, un ottimo primo tempo che dovevamo chiudere con il doppio vantaggio; è normale che il Genoa è una squadra organizzata, che corre e sapevamo che avremmo potuto concedere qualcosa".

"Abbiamo preso un gol evitabile però faccio i complimenti alla squadra per l’ottima gara, quando si torna dalla sosta per le nazionali (e ho la fortuna di avere 13-14 giocatori convocati - organizzare le gare non è mai facile, soprattutto contro una squadra come il Genoa. Non è stato semplice ma quando hai dei calciatori che ti danno disponibilità riesci a lavorare bene. Nelle ultime tre sedute di allenamento ci siamo impegnati per cercare di giocare anche un ottimo calcio. Ho cercato di coinvolgere tutti sin dal primo giorno, perché durante la quotidianità mi devono colpire e io devo poi fare delle scelte sui giocatori da mettere in campo. Mi mancano ancora Lukaku e De Vrij che sono importanti per noi e quando avrò anche loro avrò anche più scelta".

"Pochi gol da fuori area? Oggi ci siamo riusciti con Felipe Anderson, ma abbiamo tanti giocatori bravi, abbiamo anche colpito il palo con Parolo e Milinkovic che sta benissimo, così come Biglia, Cataldi, Murgia… Può capitare che non si segni da fuori area ma oggi potevamo farne addirittura due. Nella gara di Napoli abbiamo fatto molto bene ma avevo già certezze a partire dallo scorso anno, dove nelle ultime sette partite dopo il derby la squadra ne aveva vinte quattro e aveva perso contro Sampdoria, Juventus e Fiorentina; quando ho accettato l’incarico era perché avevo già toccato con mano e sapevo cosa mi aspettava, avevo capito il gruppo che avrei trovato. Poi siamo stati bravi perché nulla è mai facile. Ora non dobbiamo fermarci e dovremo confermarci".

E ancora sulla sua squadra: "Gli attaccanti sono molto intelligenti, Lulic è duttile e oggi mi serviva corsa sulle fasce, ha fatto molto bene insieme a Basta. Obiettivo? E’ presto, vogliamo arrivare a Natale nella parte che conta, mi dà fiducia il fatto di avere calciatori giovani che possono crescere ancora. La classifica la guarderemo più avanti".