Già due infortuni per Leonardo Pavoletti durante questa stagione. Ma per l'attaccante del Genoa non è una novità fermarsi ai box a causa di problemi fisici. Per i prossimi impegni, Juric si affida a Gio Simeone
Grande, grosso e goleador. Perché quello è il suo mestiere, perché 24 reti in 55 partite di Serie A e 31 in 69 di B non sono proprio cosa da tutti. Ma Leonardo diventa un po’ meno ‘Pavoloso’ quando si apre la cartella ‘infortuni’. Fragile: è un dato di fatto. Sicuramente non di cristallo, ma di questo passo lo potrebbe anche diventare. L’ultimo stop è già ufficiale e parla chiaro: “Il Genoa Cricket and Football Club informa che gli accertamenti strumentali eseguiti dall’attaccante Leonardo Pavoletti hanno evidenziato un trauma contusivo-distorsivo del ginocchio sinistro, con interessamento di primo grado del legamento collaterale interno”. In sintesi: un mese lontano dai campi e arrivederci al prossimo anno. Ma quello rimediato durante Lazio-Genoa, match valido per la 13.a giornata di Seria A, non è nemmeno il primo di questa stagione perché l’attaccante rossoblù si era già fermato ai box per oltre un mese molto prima, per colpa di una lesione di primo grado con versamento al muscolo membranoso della coscia destra rimediato nella 5.a giornata di campionato contro il Napoli di Sarri. Guai fisici, fastidi, acciacchi. Forte, sì. Ma anche fragile. Sfortunato, Leonardo Pavoletti. Un ‘9’ che probabilmente non si è ancora consacrato definitivamente proprio per questa sua ‘poca costanza’ di rendimento dovuta ai vari infortuni. Durante la scorsa stagione, altri ko. Il primo dopo sole due partite di campionato con il Verona: distorsione alla caviglia e 25 giorni di assenza. A febbraio il bicipite femorale con ricaduta annessa: due mesi di forfait. Per un totale che rende abbastanza l’idea: 110 giorni di stop causa infortunio tra la scorsa e questa stagione e 13 partite saltate. Con alcune sfide in cui il ragazzo non ha certo giocato al 100%.
Chi al posto di Pavoletti - Genoa, testa al presente; un presente senza Pavoletti, ancora per un mese. Ergo: ecco un’altra grande opportunità per il giovane debuttante argentino ‘Gio’ Simeone, che al momento ha comunque già collezionato 10 presenze e due gol, portando ben 4 punti alla squadra di Ivan Juric. Nel tridente con Simeone spazio sicuramente a Ocampos e Rigoni, ma occhio a Ninkovic perché l’esterno sta scalando posizioni nelle gerarchie dell'allenatore e potrebbe ritagliarsi uno spazio importante da qui al rientro di Pavoletti.