Il calciatore biancoceleste ha confessato di pensare già al derby, consapevole di quanto sia importante ottenere prima una vittoria contro il Palermo: "Qui a Roma c’è sempre pressione, ma siamo abituati, è il nostro lavoro"
Dodici presenze, due gol e tre assist in questa Serie A, Senad Lulic ha iniziato questa stagione da protagonista nella formazione di Inzaghi. Il calciatore bosniaco rappresenta una pedina fondamentale per la formazione biancocelesti sia per quanto dà in campo sia per il carattere che mostra all’interno dello spogliatoio. A questo si aggiunge la sua duttilità tattica e la voglia di essere sempre determinante. "Siamo in un momento positivo - ha dichiarato il calciatore ai microfoni di Lazio Style Channel - veniamo da otto risultati positivi e proveremo a continuare su questa scia, a Palermo vogliamo dare continuità. Tanti di noi hanno già segnato in questo campionato, significa che non siamo una squadra che dipende solo dagli attaccanti; abbiamo qualità in ogni reparto. Comunque non guardiamo le statistiche, pensiamo a fare più gol possibili e a prenderne il meno possibile".
"Giocando così, è normale segnare un po’ di più, l’importante è andare avanti così. Personalmente proverò ad aiutare la squadra giocando in qualsiasi ruolo, è importante tutto vada per il verso giusto, sappiamo che la stagione è ancora lunga e spero di segnare altri gol importanti". E ancora: "Tutti possono imparare da chiunque, noi impariamo dai giovani e loro da noi. La stessa cosa vale per il nostro allenatore, i risultati si vedono la domenica. Qui a Roma c’è sempre pressione, ma siamo abituati, è il nostro lavoro. Giocando una partita a settimana abbiamo più tempo per preparare le sfide e questo ci aiuta molto. Obiettivo? Qualificarci per l’Europa. Cerco sempre di aiutare tutti i calciatori che arrivano alla Lazio, con Immobile è stato più facile perché conosceva già le dinamiche del campionato italiano. E’ bello averlo in squadra, speriamo che continui su questi livelli".
Lulic passa poi a parlare dell’avversario di domenica: "Il Palermo è in difficoltà dallo scorso anno, già dalla prima partita di Inzaghi sulla panchina biancoceleste. Vogliamo vincere, il gruppo non molla e lotta fino alla fine perché crede in ciò che fa. L’allenatore dice che avere giocatori duttili è positivo, per noi però lo è un po' meno perché cambiamo posizione ogni domenica ed è più complicato. Con l’esperienza però si riesce a far bene, ogni tanto si sbaglia ma siamo a disposizione della squadra e di Inzaghi. Felipe Anderson? Spero non legga i giornali, non si deve adagiare. Non dobbiamo fargli troppi complimenti altrimenti si rilassa. Sappiamo che il derby si avvicina e sappiamo cosa ci aspetta; non posso dire che non penso a quella partita perché sarei un bugiardo; prima però c’è il Palermo e lavoriamo per tornare da questa trasferta con un buon risultato".