Maran: "Chievo, dipende tutto dal tuo sacrificio"

Serie A
Rolando Maran (Getty)
FLORENCE, ITALY - AUGUST 28: Rolando Maran manager of AC Chievo Verona shouts instructions to his players during the Serie A match between ACF Fiorentina and AC ChievoVerona at Stadio Artemio Franchi on August 28, 2016 in Florence, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Dopo l'ottima prova di Coppa Italia, il Chievo di Maran si rituffa nel campionato e attende il Genoa di Ivan Juric al 'Bentegodi' per una match da non sbagliare

Buona la Coppa contro il Novara. Il sorriso adesso deve arrivare (tornare) anche in campionato. Il Chievo di Rolando Maran punta il Genoa, prossimo avversario, match valido per il 15.o turno. Ecco le parole dell’allenatore nella conferenza stampa della vigilia. "Credo che l'energia che abbiamo visto anche a Torino, di una squadra che voleva il risultato a tutti i costi, serva anche domani contro il Genoa. Rispetto alla sfida coi granata ci servirà maggior fortuna certo ma la forza, l’impatto e la forza di volontà dovrà essere la stessa. Consapevoli che tutto passa attraverso il nostro sacrifico, la nostra voglia. Birsa e De Guzman insieme? Valter può fare sia i trequartista che l’attaccante, sono scelte dovute a considerazioni che faccio io dopo aver visto tutta la settimana i miei ragazzi. Ma la scelta non è che ci alzi o ci abbassi il nostro potenziale offensivo. Rimane alterato. Hetemaj si è allenato con la squadra ma credo di avere tutto il gruppo a disposizione".

Che Genoa sarà - "Basta vedere quello che ha fatto nell’ultima gara: stanno bene, bisogna affrontarli con la giusta intensità. Serve soprattutto quel fatto, sarà determinante ne sono certo. De Guzman? Spesso gli chiedo un lavoro sporco, può fare il trequartista ma anche il centrocampista. Per ora fa tutto quello che gli chiedo con grande applicazione. Sono contento del suo rendimento. Birsa? In un anno ci sono momenti e momenti per tutti quanti. Inglese? Credo che sia tornato dallo stage in Nazionale proprio come lo avevamo lasciato qui al Chievo, ossia con la stessa fame, le stesse qualità. Il fatto di aver trovato il gol contro il Torino probabilmente gli ha dato un po’ più di serenità. Juric? Sia il mio Chievo sia il suo Genoa sono squadre che giocano con intensità, con aggressività. Floro Flores si è allenato con il gruppo, da mercoledì in poi. Anche lui è recuperato, sta bene. Però ovvio, dovrò fare più considerazioni”.