La Juve cala il tris, Atalanta ko allo Stadium

Serie A

Con ottanta minuti di ottimo calcio i bianconeri battono i bergamaschi in casa. Nel primo tempo doppio vantaggio con Alex Sandro e Rugani. Nella ripresa arrotonda Mandzukic, il calo di tensione degli uomini di Allegri permette ai nerazzurri di accorciare nel finale

JUVENTUS-ATALANTA 3-1
15' Alex Sandro (J), 19' Rugani (J), 64' Mandzukic (J), 82' Freuler (A)

Il tabellino del match Le pagelle

La Juve domina per 80 minuti, poi un calo di tensione nel finale crea qualche brivido ma ormail il margine è troppo ampio. La partita si mette sui binari giusti nel primo tempo con l'uno-due micidiale dei bianconeri che si portano sul 2-0 nel giro di 4 minuti. E' forse la partita più brillante finora della Juve per qualità del gioco e atteggiamento. Negli ultimi 10 minuti un calo di tensione dei bianconeri permette all'Atalanta di accorciare le distanze, ma il divario è ormai troppo largo e il tempo troppo poco. L'Atalanta soffre forse la tensione di un match sentitissimo vista la posizione raggiunta in classifica, difficile fare meglio con una Juventus così in forma.

Primo tempo, uno-due micidiale Juve - Nelle prime fasi del match tutte e due le due squadre partono aggressive, con l’intenzione di non lasciar giocare l’avversario.  La Juventus si affida al giro palla dietro per superare la pressione dell’Atalanta e poi sfruttare la superiorità numerica sulla fascia, e ci riesce nei primi minuti dove i bergamaschi appaiono in sofferenza. Al 15' Alex Sandro riceve palla e dal limite calcia di piatto sinistro sul primo palo alla destra di Sportiello: vantaggio Juve. L’Atalanta subisce un uno-due letale nel giro di 4 minuti: al 19’ calcio d’angolo per la Juve, svetta Rugani e raddoppio bianconero. I bergamaschi subiscono il colpo e riescono a reagire solo nel finale di primo tempo, dopo che la Juventus era andata vicina al terzo gol con Sturaro.

Ripresa, la Juve cala il tris. Freuler accorcia per l'Atalanta - L'inizio della ripresa è scoppiettante: l'Atalanta che si butta in avanti a cercare di riaprire la partita, la Juventus che riparte con la sua qualità per colpire in contropiede. Ad avere le occasioni più importanti però sono ancora i bianconeri: prima al 58' con una bellissima azione di Mandzukic con il pallone che diventa preda di Sportiello, poi al 61' con un tiro al volo di Marchisio deviato da Sportiello. Al 64' l'Atalanta perde definitivamente le speranze di rimonta: la Juve colpisce ancora su calcio d'angolo con il colpo di testa di Mandzukic. La Juventus ha il pieno controllo della partita, almeno fino all'82' quando Freuler sorprende la difesa juventina e accorcia le distanze per l'Atalanta. Un calo di tensione che preoccupa per qualche minuto prima del palo colpito al 90' per la deviazione di Sportiello di una conclusione di Alex Sandro. L'Atalanta ha inevitabilmente sentito l'importanza del match dopo la serie di risultati utili che l'hanno portata al quarto posto, ma torna a Bergamo con una consapevolezza intatta dei propri mezzi: difficile fare meglio con una Juventus in questa forma.

L'omaggio alla Chapecoense - Non è mancato neanche a Torino l'omaggio alla Chapecoense, colpita dalla tragedia aerea che ha decimato la squadra. Lo Juventus Stadium ha rispettato il minuto di silenzio, grande atmosfera a Torino.