Il Bologna non si rialza: dopo il ko casalingo contro l'Atalanta, ecco un'altra sconfitta che brucia, soprattutto per com'è arrivata, all'ultimo respiro. Donadoni rammaricato commenta il match a Sky
E’ un Roberto Donadoni piuttosto amareggiato quello che interviene ai microfoni di Sky nel post di Udinese-Bologna. "E' arrivata una sconfitta ancora per ingenuità nostra. Abbiamo regalato un uomo in maniera ingenua. Abbiamo avuto subito una bellissima occasione noi poi è chiaro che in dieci contro undici soffri. Siamo riusciti a contenerli pur concedendo qualcosa. E' chiaro che al 93' non puoi concedere una palla così. Abbiamo pagato dazio. E' il momento di smetterla di chiedere scusa ma dobbiamo rimboccarci le maniche. Non è possibile perdere tre partite in dieci contro undici". Un commento sugli attaccanti. "Si poteva fare di più. Ho dato fiducia a Krejci e Mounier per quanto visto. Sono giocatori di potenzialità ma in questo momento fanno fatica. Non hanno la capacità di credere in sé stessi, a volte perdono palla con troppa facilità. Devono rischiare di più la tensione ma in questo momento fanno fatica. Le situazioni che si susseguono non li aiutano e a volte si pensa a non subire invece di attaccare". Troppi pochi gol segnati? "Quando arriviamo negli ultimi metri siamo troppo precipitosi, non abbiamo quella tranquillità di provare la giocata. Vogliamo quasi liberarci del pallone in maniera frettolosa. Il calcio poi si traduce tutto in gol. Le opportunità le devi creare”. Una riflessione sul gol di Danilo. "Ormai direi che era sotto controllo la gara. Siamo stati ingenui in quella situazione sull'esterno. Abbiamo contrastato poco Widmer e da lì è nata l'occasione del gol".
Maietta in mixed - “Avevamo preparato la partita in questo modo, per stare compatti e ripartire per fare male all’Udinese. Negli ultimi minuti occorre essere più furbi, smaliziati, ma alle volte diamo in generale l’impressione di non crederci fino in fondo quando abbiamo il pallone noi. Ero convinto di portare a casa il punto, mi dà molto fastidio perdere così perché abbiamo speso tante energie e torniamo a casa senza niente. La soluzione comunque è sempre la stessa, stare uniti e cercare di lavorare sempre di più è sempre meglio”.
Masina in mixed - “Oggi siamo mancati nella fase offensiva e abbiamo pagato alla fine errori dovuti alla poca maturità. Dobbiamo stare tranquilli e crescere, soffriamo perché prendere spesso gol allo scadere fa male, in spogliatoio non puntiamo mai il dito contro nessuno, siamo un gruppo vero e andiamo avanti a lavorare. Ringraziamo una Curva come la nostra perché un pubblico del genere non si trova ovunque”.