Inzaghi: "Derby colpa nostra, Strootman da rosso"

Serie A
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio (Getty)
simone_inzaghi_lazio_getty

Ripartire con un buon risultato per risollevare l’umore di squadra e ambiente. Contro la Sampdoria i biancocelesti tornano in campo per riprendere così il cammino interrotto nello scorso turno. "Arbitraggio di domenica? Biglia ammonito per un rigore inesistente, ancora si cerca il contatto con Bruno Peres. Strootman doveva essere espulso”, ha dichiarato l’allenatore

La Lazio deve riuscire a cancellare la sconfitta nel derby e la partita contro la Sampdoria, in programma sabato sera alle 20:45, sarà l’occasione per ripartire. E’ quello che si augura Simone Inzaghi, che ha presentato così la sfida contro i blucerchiati ripartendo proprio dallo 0-2 subito con la Roma: "Mi dispiace per i tifosi - ha detto l’allenatore - abbiamo commesso degli errori ed abbiamo riguardato la gara facendoci delle domande: ci sono episodi che hanno condizionato la partita ma spero questo ko non lasci strascichi, domani affrontiamo una squadra davvero in forma. Ai ragazzi ho chiesto di dimenticare il passato, ho perso dei derby da giocatore e so quello che può accadere. Ho visto che la squadra ha capito, tutti sappiamo dove abbiamo sbagliato. Andiamo avanti".

"L’arbitraggio ha influenzato la gara"
- "La partita di domani è importante, abbiamo 28 punti dopo 15 giornate e ad inizio stagione non se lo aspettava nessuno. Sarà una gara delicata, così come le altre due prima della sosta. Sono partite toste ed è solo di questo che voglio parlare: gli episodi contro la Roma sono chiari a tutti e hanno influenzato la gara, come ho detto: Biglia è stato ammonito dopo 25 minuti perché avevano concesso un rigore inesistente e con il giallo addosso non è più stato quello della prima mezzora; Strootman doveva essere espulso poi gli rimbalza il pallone sul braccio, era già ammonito e lì era rigore netto ma l’arbitro ha fatto proseguire. Detto ciò, il derby l'abbiamo perso per errori nostri ma ancora si cerca il contatto tra Biglia e Peres… Con l'espulsione di Strootman avremmo potuto pareggiare, il rosso a Cataldi mi ha tolto un cambio. Chiediamo più attenzione, anche se questo non deve essere un alibi".

Formazione anti Samp - "Marchetti sta bene ed è il nostro portiere titolare - ha aggiunto Inzaghi - nell’ultimo turno abbiamo giocato sessanta minuti senza concedere un tiro all’avversario. Poi dopo il primo gol mi sarei aspettato una reazione maggiore perché una squadra come la nostra ha il dovere di fare qualcosa. Per la prima volta è andata così, in precedenza avevamo sempre reagito. Come ho detto, nell'ultima mezzora potevamo fare meglio ma nei primi 60' siamo stati molto bravi a non lasciare spazi. Abbiamo l'obbligo di rimanere in alto, davanti a noi ci sono squadre costruite per altri obiettivi e siamo rimasti con loro per 15 giornate; dovremo continuare a farlo. I ragazzi sono concentrati e secondo me faremo una bella gara. Abbiamo il dovere di lasciarci la partita di domenica alle spalle. Non so se giocherà Wallace, ho provato anche altre soluzioni, vedremo. A parte Patric che non ci sarà perché ha avuto un problemino ed era in ballottaggio con Basta, gli altri stanno bene".

"Non siamo piccoli con le grandi" - "Keita sta meglio, faremo le nostre valutazione per decidere se sarà il caso di farlo partire dall'inizio o meno. Ho ancora qualche dubbio e domani mattina deciderò. Ma sia lui che Wallace sono a disposizione per giocare. Lazio piccola con le grandi? Col Torino abbiamo reagito bene, con il Milan era la quarta di campionato, con la Roma abbiamo subito un contraccolpo anche psicologico; dopo il colpo di testa di Dzeko avevamo mezzora più recupero se solo l'avessero dato visto che ci sono stati sei cambi più tutto il tempo perso per l’esultanza... Pazienza, domani mi aspetto una formazione tosta da affrontare, che viene da un buonissimo periodo. Dobbiamo giocare come l'abbiamo preparata, bene; abbiamo fatto quattro buoni allenamenti e metteremo in pratica quanto provato".