Niang sbaglia ancora, Nainggolan punisce il Milan

Serie A

Valerio Spinella

Il Monday Night dell'Olimpico va alla Roma, decisivo il belga protagonista nel derby. Periodo no per l'attaccante rossonero, che dopo l'errore contro il Crotone si fa parare il secondo rigore consecutivo. Spalletti torna a -4 dalla Juve

ROMA-MILAN 1-0
62' Nainggolan

Il copione dell'ultima giornata di campionato si ripete: Niang si fa stregare dal dischetto, Nainggolan si conferma Naing-gol-an. Nel Monday Night della 16.a giornata si confrontano le due inseguitrici della Juve, entrambe reduci da risultati convincenti in campionato. Il Milan di Montella, che nelle ultime 5 ha sommato 13 punti su 15, ha dimostrato di sapersi imporre contro le "piccole" (Palermo, Pescara, Empoli e Crotone). La Roma, che ha palesato il suo lato "umano" nelle sfide con Empoli e Atalanta, si presenta comunque galvanizzata dal risultato del derby e forte del primato nel girone di Europa League.

Quella dell'Olimpico è anche sfida tra ex. Oltre a Romagnoli e lo stesso Montella, tra i rossoneri torna titolare Andrea Bertolacci: la sua ultima gara di Serie A dal primo minuto era stata proprio contro la Roma, nel maggio scorso. Quello schierato dal Milan è l'undici titolare più giovane di questa Serie A: media di 23 anni e 343 giorni. Anche perché Montella, tentato da un tridente con Suso, Lapadula e Honda, alla fine preferisce Niang (22 anni tra una settimana) al trentenne giapponese. Ma l'attaccante francese tradisce ancora le aspettative di compagni e tifosi, quando è chiamato a trasformare un rigore procurato da Lapadula. Proprio come era successo contro il Crotone.
Il bilancio da rigorista di Mbaye Niang è triste sin dai tempi della Ligue 1: in Francia ne ha sbagliati due su due, con Montpellier e Caen. In Serie A 2 su 5, media rovinata negli ultimi 8 giorni.

Al di là del rigore sbagliato, il Milan del primo tempo è molto buono. Bel gioco, ma poche conclusioni: solo due tiri nei primi 45 minuti, un record negativo per i rossoneri se si considerano i primi tempi di questa Serie A.
Se Szczesny si fa perdonare il fallo in area neutralizzando la battuta dagli 11 metri, il più pericoloso tra i suoi compagni è Dzeko. Il bosniaco sfiora il gol con un bel diagonale che però non centra la porta. Ma la notizia più brutta per Spalletti arriva con l'infortunio di Bruno Peres. L'ex granata si fa seriamente male e abbandona il campo in lacrime. Al suo posto entra El Shaarawy.

Nella ripresa la Roma inizia un pressing aggressivo. El Shaarawy e Perotti spingono, Dzeko è una minaccia costante, ma il risultato è sbloccato da Nainggolan, che dopo il gol nel derby ci prende gusto e lascia ancora il segno. Di sinistro, da fuori area. E' il suo primo centro contro il Milan in campionato, in 12 sfide. Dopo il gol incassato Montella sostituisce Bertolacci per inserire Mati Fernandez. La squadra ospite non si arrende e con Locatelli e Suso dà chiari segni di vita, ma senza conclusioni in porta è impossibile impensierire Szczesny. Gli altri due cambi di Montella, Luiz Adriano che rileva Lapadula e Honda per Pasalic, non cambiano il risultato. 
Roma che conquista tre punti fondamentali con cui si candida come anti-Juve, portandosi a 4 distanze dai bianconeri. Il Milan, fermo a 32 punti, è insidiato da Napoli e Lazio, a quota 31.