Il Milan ha deciso di concedere al gruppo Sino-Europe Sports altre 24 ore di tempo per inviare il bonifico di 100 milioni di euro necessario per la proroga del closing. Lo slittamento sarebbe dovuto a problemi tecnici nel trasferimento dei fondi, legati anche alla differenza di fuso orario
Nulla di fatto, bisognerà attendere altre 24 ore. Quelle che il Milan ha deciso di concedere ai cinesi contrariamente agli accordi stipulati solo lo scorso 7 dicembre. Eh sì, perché il tanto atteso bonifico di 100 milioni di euro che il gruppo Sino-Europe Sports doveva inviare sul conto Fininvest entro le 17.00 di oggi, necessario per ottenere la proroga di oltre due mesi del closing societario, non è arrivato. Problemi tecnici, fanno sapere da Pechino. Legati anche alle differenze di fuso orario. D’altronde quando in Italia scocca l’ora del the, in Cina è già mezzanotte e le banche evidentemente sono chiuse.
Il punto (e i nomi) - Arrivano 100 milioni, sono soldi di Yongong Li, così come i primi 100. Sui nomi si va su una serie di banche e istituti finanziari che confermano che la si tratta di una operazione finanziaria. La lista è questa: oltre a Yonghong Li e Haixia, nomi già certi, ci sarebbero la Huarong International, la Industrial Bank, la Bank of Guangzhou, la China Zheshang Bank. Queste ultime due entità, cioè la Bank of Guangzhou, la China Zheshang Bank, sono banche controllate da una municipalità e da una provincia, quella di Zheshang.
Ulteriore rinvio - La vicenda già intricata della cessione del club rossonero al gruppo cinese, dunque, si anima con un altro colpo di scena. Di certo meno rilevante rispetto a quello di inizio mese, quando con un comunicato congiunto Fininvest e Sino-Europe Sports annunciavano l’accordo per la proroga del closing. Tutto rinviato al massimo a fine febbraio, recitava la nota postata su twitter.
100 e non 430 - E pensare che inizialmente proprio quella del 13 dicembre era stata la data indicata dagli accordi per la conclusione definitiva della trattativa. Domani, invece, nel giorno in cui sarebbero dovuti arrivare i 430 milioni che mancano ai cinesi per diventare rossoneri, il Milan resterò in attesa solo dei 100 che rappresentano la seconda caparra a fondo perduto. Un altro rinvio, dunque. Anzi, il rinvio di un rinvio, in una specie di corto circuito asiatico che tra deroghe concessioni e autorizzazioni bancarie inattese rischia di far saltare tutto.
Come finirà - Ora, anzi ancora una volta, non resta che aspettare. Fonti cinesi continuano a fornire rassicurazioni, sul fronte rossonero c’è una leggera apprensione ma la certezza di poter chiudere, come d’altronde anche a noi di Sky Silvio Berlusconi ha sempre detto. Tutti vogliono che la trattativa vada sino in fondo, ma i continui rinvii non possono che alimentare domande e sospetti che col passare del tempo diventano sempre più legittimi. Tra poco sapremo tutto. In fondo, dopo i mesi di trattative e proroghe, cosa saranno mai altre 24 ore?
Il riassunto temporale della trattativa tra Fininvest e Sino-Europe Sports
- 5 agosto: versati i primi 15 milioni (due rate: 4+11)
- 6 settembre: versati altri 85 milioni (100 in totale, prima caparra)
- Entro il 13 dicembre (inizialmente era il 12): 100 milioni (seconda caparra)
- Entro il 3 marzo: 320 milioni
- Totale: 520 milioni (quotazione del club)