Palermo, differenziato per Embalo e Gonzalez

Serie A
Eugenio Corini, allenatore del Palermo (Getty)
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I rosanero vogliono dare contiuità alla vittoria contro il Genoa in una gara fondamentale per la salvezza come quella contro il Pescara. Intanto, il presidente Zampari ha parlato di mercato: "Abbiamo bisogno di almeno due innesti in difesa e di uno a centrocampo. L’attacco mi preoccupa meno"

Seduta pomeridiana per il Palermo di Eugenio Corini, i rosanero hanno proseguito il loro percorso di avvicinamento alla prossima partita contro il Pescara. Così come la formazione di Oddo, i rosanero cercano punti per continuare la loro corsa salvezza, dopo la bella e pesante vittoria all’ultimo respiro (e in rimonta) ottenuta domenica sera a Marassi conto il Genoa. Per dare continuità al risultato di Genova, i calciatori si sono ritrovati al ''Tenente Onorato'' di Boccadifalco, dove hanno svolto una tecnico-tattica in campo dopo i consueti esercizi di riscaldamento. La seduta si è poi conclusa con una partita in porzione ridotta del terreno di gioco. Domani, giornata di vigilia, arriveranno anche le parole di Corini, che in conferenza stampa presenterà il match di casa contro i biancazzurri.

Capitolo infortunati -
Carlos Embalo e Giancarlo Gonzalez - riporta il sito della società siciliana - sono tornati a lavorare regolarmente con i compagni ed hanno svolto con loro tutta la seduta programmata. Per quanto riguarda invece i calciatori che hanno lavorato a parte, Sinisa Andelkovic, Thiago Cionek e Roberto Vitiello hanno svolto un lavoro differenziato programmato e si sono sottoposti alle cure dei fisioterapisti. Fisioterapie anche per Slobodan Rajkovic e allenamento differenziato invece per Leonardo Marson. La gara con il Pescara dovrà dare risposte anche in vista del prossimo mercato di gennaio, che come ha dichiarato nelle scorse ore Maurizio Zamparini dovrà servire per migliorare la rosa a disposizione di Corini.

"Vogliamo giocatori che abbiano cuore" - Come aveva già detto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, il presidente ha ribadito la necessità di sistemare la difesa rosanero e anche nel corso di un’intervista alla Gazzetta dello Sport è tornato a parlare delle mosse in programma: "Come ci muoveremo? Andremo su giocatori pronti, che hanno cuore. La differenza tra noi e squadre come Chievo e Genoa sta tutta lì, non nella tecnica. Stiamo guardando in Italia, anche in Serie B; abbiamo bisogno di almeno due innesti in difesa, visto la lunga assenza di Rajkovic e di uno a centrocampo. L’attacco mi preoccupa meno, è rientrato Trajkovski e Nestorovski anche l’altra sera è stato il migliore in campo, è il capitano del futuro. Poi c’è Diamanti che, se utilizzato quando gli avversari sono in calo, è devastante. Impiegato come l’ultimo Del Piero è un’arma letale".