Scaroni: "Derby Milano partita unica al mondo. E sul nuovo stadio..."
milanIl presidente del Milan è intervenuto allo Sport Industry Talk, soffermandosi sul derby con l'Inter in programma domenica 23 novembre e sul progetto del nuovo stadio San Siro dopo il rogito
In occasione dell'evento Sport Industry Talk, il presidente del Milan Paolo Scaroni ha parlato del derby di Milano, che si giocherà domenica alle 20.45: una partita a suo modo storica, la prima Stracittadina che Inter e Milan gocheranno da proprietari dello stadio di San Siro. "Il derby di Milano è unico al mondo, puoi vedere amici e famigliari camminare verso lo stadio indossando maglie di Inter e Milan: questo lo rende speciale ed ecco perché l’atmosfera è così bella", ha esordito il numero uno rossonero. Che poi ha aggiunto: "Quando cerco di capire perché Milan e Inter, fuori dal campo, abbiano fatto un percorso complicatissimo ma sempre in perfetto accordo, penso a Milano. Quando vado a vedere il derby vedo famiglie o gruppi con la maglia rossonera e l’altro con la maglia nerazzurra che camminano insieme. Attribuisco tutto questo a Milano: è capace di trasformare un antagonismo in campo in un clima amichevole fuori dal campo. Questa città riesce a creare un clima così positivo che ci ha consentito di realizzare il progetto stadio".
Sul nuovo stadio: "Si vedrà meglio che a San Siro"
Un tema di grande interesse è sicuramente lo stadio nuovo, progetto su cui Scaroni si è speso molto. "Noi dobbiamo riprodurre la cosa bella di San Siro: come si vedono le partite. Sono critico sul Meazza, l’ho sempre considerato vecchio, ma ha un grande pregio: si vedono bene le partite. Nel nuovo stadio si vedranno meglio, perché sarà più verticale e vicino al campo". Per Scaroni il nuovo stadio "funzionerà sempre: supereremo il tema di una zona troppo piena nei giorni di partita e vuota negli altri. Vivrà tutti i giorni, come accade ai grandi stadi del Real Madrid o in Inghilterra. Sarà più confortevole, accessibile a tutti, garantirà maggiori entrate da match day senza aumentare i biglietti popolari. E farà di San Siro un nuovo capitolo della città, un quartiere verde e moderno. "E sono convinto che, quando avremo accanto il più bello stadio del mondo, nessuno penserà più al Meazza. Le cose evolvono: il nuovo farà perdere al vecchio molto del suo charme, non della nostalgia, ma dello charme sì".
"Grande gestione da parte di RedBird"
Scaroni ha proseguito elogiando il fondo RedBird, che controlla il Milan dal 2022, concentrandosi sulla visione a lungo termine che la proprietà rossonera porta con sè: "Ho capito che lo sport americano è vissuto più come entertainment che come pura competizione. Da noi, proprietà e club, l’unica cosa che conta è vincere le partite: tutto il resto è contorno. RedBird, infatti, ha come missione lo sport: investe nello sport in tutto il mondo e ci fornisce competenze che non avremmo. Questo ci dà grande aiuto anche sul progetto stadio: noi siamo guidati da un azionista che ha partecipato alla costruzione di decine di stadi nel mondo ci rassicura nelle scelte". Scaroni ha sottolineato anche l'importanza di RedBird per quanto riguarda la gestione economica del club: "Ha investito nel calciomercato piu di 250 milioni negli ultimi due anni e concluso tre bilanci in utile, dimostrando che si può investire, fare utili, e avere un grande progetto stadio. Questo dimostra le capacità dell’azionista e la sua visione di lungo periodo".
