Esclusiva Borriello: "Finito? Sono da Nazionale"

Serie A
Marco Borriello, attaccante del Cagliari (Getty)

L’attaccante del Cagliari Marco Borriello si racconta in esclusiva a Sky Sport: dalla risposte alle critiche al desiderio di tornare ad indossare la maglia della Nazionale azzurra

Rivincita Borriello - "Devo ringraziare tutte le persone che hanno sempre creduto in me e non sono tante. Molti mi hanno dato del finito ma come potete vedere a 34 anni sono ancora qui a dare e a togliermi delle soddisfazioni". Ambizione, consapevolezza dei propri mezzi e, perché no, anche qualche sassolino dalla scarpa. E’ un Marco Borriello a tutto campo quello che si racconta in esclusiva ai microfoni di Sky Sport. Tanti gli argomenti affrontati dall’attaccante del Cagliari, tra questi proprio il racconto del suo arrivo in rossoblù: "Alla fine dello scorso campionato mi chiamò il direttore sportivo Capozucca, eravamo insieme al Genoa quando feci 19 gol, mi chiese la mia disponibilità, io fui subito entusiasta del progetto che mi mostrarono e accettai immediatamente", le parole di Marco Borriello.

Promesse mantenute - Prima parta di stagione che lo ha visto protagonista in maglia Cagliari, sette gol in 17 presenze nonostante qualche critica di troppo sia a lui che alla squadra. "Noi abbiamo mantenuto le promesse, l'ambiente pretende tanto e ce la metteremo tutta per dare soddisfazioni ai tifosi, ma siamo una neopromossa, abbiamo 23 punti, siamo a più 13 dalla zona retrocessione. Potevamo fare meglio in qualche partita e abbiamo imparato la lezione, adesso con il nuovo anno speriamo di non ripetere più certi errori”, ha ammesso Borriello. Che poi ha proseguito: "Siamo andati in ritiro e farlo non è mai bello, ma non è stato un momento negativo, anzi per me è stato positivo, ci siamo guardati negli occhi e con il Sassuolo, facendo una grande rimonta e vincendo 4-3, abbiamo dimostrato il nostro carattere. Avere 23 punti quasi al giro di boa, però, è davvero una bella soddisfazione".

Maestri e Nazionale – Borriello sfoglia poi alcune pagine importanti della sua carriera: "Ho avuto grandi maestri nella mia carriera, ho avuto la fortuna di crescere nel grande Milan con Maldini e Redondo, da loro ho imparato molto e alla soglia dei 35 anni spero di essere io un esempio per i miei compagni di squadra e per i bambini che mi guardano. Mi vengono in mente le parole di Fabio Cannavaro che quando ha vinto il Pallone d'Oro ha detto che non bisogna mai mollare, che bisogna crederci sempre”. E Marco Borriello ci crede eccome, anche all’azzurro della Nazionale: "Fino a quando scenderò in campo il mio sogno è quello di vestire ancora la maglia della Nazionale .Con tutto il rispetto per gli altri giocatori non vedo giganti intorno a me. L'obiettivo è sempre lo stesso. Fare gol, gol e poi ancora gol, poi il resto viene da sé".