Sampdoria, campo e mercato: lavoro verso la Roma
Serie AI blucerchiati guidati da Giampaolo hanno svolto la sessione di allenamento programmata mentre i dirigenti continuano a lavorare su più trattative. Domenica a Marassi arriva la Roma, Ferrero: "Quando giochi in casa il cinquanta per cento delle partite le vincono i tifosi"
Divisa tra campo e mercato, prosegue la settimana di lavoro della Sampdoria; anche oggi i blucerchiati si sono ritrovati a Bogliasco per l'allenamento programmato a porte aperte. Come riporta il sito ufficiale del club, Marco Giampaolo si è concentrato sugli aspetti tecnico-tattici in vista della prossima gara contro la Roma a Marassi. I calciatori pertanto sono stati impegnati in una serie di partitelle a cui hanno partecipato anche i Primavera Jacopo Cioce e Maxime Leverbe. Per quanto riguarda i giocatori alle prese con qualche problema fisico, Carlos Carbonero e Jacopo Sala non sono scesi sul campo principale per l’allenamento odierno ma hanno seguito i propri programmi di recupero agonistico. Anche Bartosz Bereszynski ha effettuato lavoro differenziato. Leggera indisposizione per Lucas Torreira. Per la giornata di domani in agenda una nuova seduta fissata a porte chiuse. Nel frattempo gli uomini mercato del presidente Ferrero hanno ufficializzato l'arrivo di Michal Tomic dal F.K. Senica a titolo definitivo e stanno anche portando avanti numerose trattative tra probabili cessioni e possibili nuovi arrivi.
Il presidente verso la Roma - Tra quelli che vivono con particolare attesa l'avvicinamento alla sfida con i giallorossi c'è anche il presidente Ferrero che sulle pagine del Corriere dello Sport ha parlato così della sfida e non solo: "La Roma questa volta viene a casa nostra, io penso che quando giochi in casa il cinquanta per cento delle partite le vincono i tifosi anche contro avversari più forti. Noi ce la giochiamo, non abbiamo nulla da perdere loro sì. Siamo arrabbiati ma anche soddisfatti perché abbiamo costretto la Roma a mettere tutti i titolari in Coppa Italia".
Sul futuro e sul mercato - "Ho un progetto con il nostro allenatore Giampaolo - ha aggiunto il presidente - l’ho scelto perché lui è un professore di calcio: dicono che sia troppo integralista, ma a me va bene così, è un uomo intelligente e ha nel sangue la vittoria, come me. Vogliamo insegnare ai ragazzi a giocare a calcio e non a pallone. L’obiettivo è provare ad arrivare nella parte sinistra della classifica per quest’anno, perché nella prossima stagione dovranno avere paura di noi. Quest’anno ho solo acquistato e non venduto. E quando ho venduto per uno, ho speso due. Bisogna sempre capire chi siamo e dove vogliamo andare. Dobbiamo attrezzarci per arrivare all’obiettivo di fare calcio e non giocare a pallone e dare sempre maggior qualità alla nostra squadra. Cassano? Abbiamo fatto felice il ragazzo ed esaudito i suoi desideri. Non faceva più parte del progetto".