Cagliari, differenziato per Borriello: out Faragò

Serie A
Borriello, Cagliari (Getty)
borriello_cagliari_GettyImages

Continua la preparazione del Cagliari in vista della sfida con la Juventus. Doppio allenamento sotto la pioggia per la formazione allenata da Rastelli: differenziato per Borriello, Farias, Padoin e Marco Sau. Out Faragò

Verso la Juventus - Una sfida affascinante almeno quanto complicata. Domenica sera al Sant’Elia arriva la Juventus, una gara che ha già scatenato l’entusiasmo dei tifosi: dopo la fase di prelazione per gli abbonati, infatti, anche i 2500 biglietti che erano rimasti a disposizione dei sostenitori rossoblù sono stati venduti nella prima giornata di vendita libera. Sant’Elia sold out pronto a spingere il Cagliari nella gara contro Higuain e compagni. E formazione rossoblù che si prepara per arrivare al meglio alla sfida di domenica sera (fischio d’inizio alle ore 20:45): doppia seduta di allenamento sui campi del centro sportivo di Asseminello, giornata di lavoro caratterizzata dalla forte pioggia che però non ha fermato la squadra di Rastelli. Palestra e lavoro aerobico al mattino, nel pomeriggio invece riscaldamento tecnico seguito da un allenamento specifico sulle transizioni e una partitella finale. Regolarmente in gruppo Victor Ibarbo, lavoro differenziato per Marco Borriello, Diego Farias, Simone e Padoin e Marco Sau, ancora indisponibile invece il centrocampista Paolo Faragò.

Parla Isla - Tra gli ex dell’incontro c’è anche Mauricio Isla. Il cileno ha presentato così la sfida con la Juventus: "Affrontiamo la squadra più forte del campionato e per ottenere un risultato positivo dovremo sfoderare una grande prestazione, sia sotto il profilo tattico, fisico che mentale. Giochiamo in casa dove a giudizio di tutti diamo il meglio di noi stessi, ci stiamo preparando bene: ci vorranno cuore, grinta e gamba. Roma, Napoli e Inter stanno facendo bene, ma la Juventus continua a vincere. È una di quelle partite che tutti i calciatori vorrebbero giocare. Anche per dimostrare qualcosa: prima a sé stessi, poi ai compagni e ai tifosi", ha affermato Isla. Che poi ha parlato anche del suo ambientamento a Cagliari: "Pinilla mi aveva parlato benissimo di Cagliari e del Cagliari e sto constatando ogni giorno che aveva ragione. La città è stupenda, mi sembra di stare nel mio Paese: per il mare, il caldo, la gente. E poi si mangia troppo bene, soprattutto la pasta è deliziosa", ha concluso Isla.