Napoli ko, l'Atalanta riapre la corsa Champions
Serie AUna doppietta di Caldara stende la squadra di Sarri al San Paolo e interrompe la lunga striscia vincente degli avversari (10 vittorie e quattro pareggi). Gasperini ora è terzo, a meno 3 dal terzo posto, con 3 punti di vantaggio, per ora, sull'Inter
NAPOLI-ATALANTA 0-2
28' e 70' Caldara
Riaperta la corsa Champions. Una doppietta di Mattia Caldara (la prima da professionista) stende il Napoli al San Paolo e fa sognare l’Atalanta. La squadra di Gasperini torna a Bergamo con tre punti d’oro e ora può pensare davvero in grande: Hamsik e compagni, terzi in classifica, sono a -3. E domenica prossima c’è la supersfida Roma-Napoli… Dopo il gol di testa nel primo tempo, nonostante un finale in 10: espulso Kessié al 67’ per un doppio giallo in tre minuti, i nerazzurri hanno raddoppiato ancora col difensore ormai di proprietà della Juve. E hanno tenuto bene, rischiando solo su Callejon al 76’ e su Mertens. La classifica sorride per davvero a Giampiero Gasperini: l’Atalanta è a 51 punti, la miglior stagione di sempre in A. E in dodici gare, ora, ci sarà il grande sogno della qualificazione ai preliminari di Europa League.
Numeri pazzeschi per Atalanta e Caldara - Con la vittoria al San Paolo, la squadra di Gasperini raccoglie il 16° punto sugli ultimi 18 disponibili. Una media incredibile. Per Mattia Caldara, invece, i gol in campionato arrivano a cinque: Con Giorgio Chiellini è il secondo difensore a segnare una doppietta in questa stagione. Il primo però a farla in trasferta.
Le scelte - In apertura Sarri lascia in panchina Pavoletti e schiera il solito 4-3-3, con il solito attacco. Davanti c’è ancora Mertens falso nueve, con Insigne e Callejon sulle fasce. In difesa accanto ad Albiol c’è Maksimovic. A centrocampo con Hamsik ci sono Diawara e Zielinski. Gasperini conferma il suo 3-4-1-2 con Kurtic a supporto della coppia affiatatissima tra il Papu Gomez e Petagna.
Sognare è possibile - Dopo un primo tempo sfortunato: due legni colpiti da Insigne al 6’ e da Mertens dopo la deviazione di Berisha al 45’ (mai due pali in Serie A degli azzurri in questa stagione), il Napoli ha sofferto nella ripresa le ripartenze dei nerazzurri. Almeno fino al 67’: quando Kessié si è beccato il doppio giallo in tre minuti, l’Atalanta ha legittimato il vantaggio. Meglio a centrocampo e con un buon Petagna pronto a far salire i suoi compagni, Gomez e compagni hanno costruito due buone occasioni da rete. E Reina ha detto no a Petagna al 46’ e al solito Conti al 53’. Sarri ha deciso di dare spazio nella ripresa anche a Mililk (dal 60’ in campo per uno spento Hamsik), e di provare il tutto per tutto nel finale con un doppio centravanti: dentro Maggio per Hysaj e Pavoletti per Insigne. L’occasionissima è di Callejon al 76’, di testa su cross di Ghoulam. Due conclusioni di Mertens non vanno a buon fine. L’Atalanta si chiude bene e strappa tre punti d’oro. Sognare in grande ora è davvero possibile.