Juventus, dopo il Manchester City c'è il Venezia: serve continuità
Serie ADopo la vittoria contro il Manchester City, la Juventus si prepara al prossimo impegno in campionato contro il Venezia. La parola d'ordine è continuità, la prova per capire se la lezione è stata assorbita arriva sabato. C'è il Venezia ultimo in classifica
Una notte così i tifosi della Juventus non la vivevano da un po'. Una vittoria in Champions League contro una squadra come il Manchester City, in crisi di risultati è vero, ma pur sempre una squadra ricca di talento, forse alla vigilia in pochi lo avevano immaginato. Soprattutto per il modo in cui è arrivata e solo pochi giorni dopo la brutta prestazione vista contro il Bologna. È stata una Juventus attenta e concentrata, una Juventus che ha giocato da squadra senza amnesia, senza approcci sbagliati, senza mai uscire dalla partita, difetti che ultimamente si erano ripetuti in campionato.
I protagonisti bianconeri
Bene Vlahovic per la partecipazione e il gol che ha sbloccato la partita, bene Locatelli, bene i 4 di difesa che hanno concesso pochissimo sugli esterni con Savona e Danilo e hanno quasi totalmente disinnescato un attaccante come Haaland grazie a una prova eccellente di Gatti soprattutto e Kalulu. L'unica volta in cui Haaland è sfuggito ci ha pensato Di Gregorio. E poi McKennie che rientrava dopo la partita contro il Milan quando era stato proposto da riferimento centrale senza successo, e ha trovato un gol da vero centravanti. Il gol che ha chiuso la partita. Adesso la parola d'ordine è continuità perché come ha detto Vlahovic avere questa attenzione quando di fronte hai una squadra come il City è più facile. Adesso la prova per capire se la lezione è stata assorbita arriva sabato. C'è il Venezia ultimo in classifica. Vedremo se ci sarà anche in questa partita una Juventus formato Champions.