Sampdoria, Giampaolo: "Vogliamo migliorare ancora"

Serie A
Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria (Getty)
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"Questa settimana ci siamo allenati meglio con attenzione e intensità, quindi sono fiducioso. Cambierò qualcosa per essere competitivo per stimolare tutti per non consolidare le gerarchie, ho un ottimo gruppo", ha detto l’allenatore in conferenza stampa

Una Sampdoria in striscia positiva da quattro partite si prepara ad affrontare il Palermo, alla ricerca di punti che gli permettano di credere ancora alla salvezza. La formazione allenata da Marco Giampaolo domani al Renzo Barbera (ore 12:30) vuole tornare a vincere dopo il pareggio casalingo contro il Cagliari nello scorso turno. Durante la conferenza stampa della vigilia l’allenatore dei blucerchiati ha presentato così il match contro i siciliani: "Il Palermo probabilmente deve vincere per ambire a una salvezza per ora un po' lontana, noi vogliamo migliorare la nostra posizione di classifica. Questa settimana ci siamo allenati meglio con attenzione e intensità, quindi sono fiducioso".

"Lopez? Lo ricordo con grande affetto, è stato il mio capitano e aveva una buona leadership, era rapido sul piano della reattività muscolare e intelligente. Dobbiamo andare a Palermo e giocare la nostra partita bene. Bisogna avere le ambizioni giuste senza essere presuntuosi e mi aspetto che la squadra faccia bene. E' stata una delle migliori settimane dell'ultimo periodo. Cambierò qualcosa perché voglio tenere alta l'attenzione di tutti, così potrò creare stimoli e competizione fra i giocatori. Ci sono tanti ingredienti perché si possa fare una partita importante".

"Cambierò qualcosa per essere competitivo per stimolare tutti per non consolidare le gerarchie. Da qui alla fine ci sono 13 partite dove a seconda dell’avversario cambierò. Comunque siamo pronti, l'unico non recuperato è Budimir che ha avuto un'influenza negli ultimi giorni. Quando i miei giocatori mi danno disponibilità sono tutti miei campioni. Un calciatore lo ‘taglio’ quando non ha le capacità di appartenenza, ma quando tutti mi dimostrano spirito e dedizione non scarico nessuno. In linea di massima manterrò le coppie Barreto-Linetty e Djuricic-Praet, poi ci possono essere partite in cui potrò provare una soluzione piuttosto che un'altra. Djuricic è un bel profilo e gioca, ha lavorato seriamente e penso che abbia stoffa".

"Anche sulla fascia sinistra muoverò qualcosa e Cigarini gioca. Ha avuto la sfortuna, o la fortuna per la Samp, di trovare un ragazzo che ha fatto bene fin da subito. Anche lui lo riconosce però si allena bene. Quagliarella è un professionista esemplare - ha concluso l’allenatore - potrebbe anche gestire la fine della sua carriera e invece non lo fa perché non arretra di un centimetro e gli va riconosciuto".