Il presidente dell’Empoli Corsi presenta la sfida con il Napoli dell’ex Maurizio Sarri: "Con lui è stata una pagina bellissima durata tre anni, adesso ci sentiamo molto raramente e questo mi dispiace. Spalletti alla Juventus? Certo che ci andrebbe"
Un momento delicato con la squadra reduce da cinque sconfitte consecutive e con alle porte la complicata quanto affascinante sfida con il Napoli dell’ex Maurizio Sarri: "Con lui è stata una parentesi bellissima, una pagina durata tre anni. Il legame resta anche se ci sentiamo molto raramente e mi dispiace, ma lui sente forse poco anche quelli di casa sua. Il 99% della sua vita è rappresentato dal calcio. Sicuramente gli azzurri non ci sottovaluteranno, ma prepareranno al meglio questa sfida", a parlare ai microfoni di Sky Sport è il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi. Un legame forte con Sarri e un pensiero speciale anche per un altro ex allenatore dell’Empoli, Luciano Spalletti: "È un grande allenatore, bravissimo a gestire ogni questione. Purtroppo ha contro parte dell'ambiente, gli tocca spesso fare il dirigente, anche perché la dirigenza della Roma parla poco dal punto di vista della gestione. Alla Roma sta difendendo il suo lavoro e il suo gruppo caricandosi tutto sulle spalle. E questo non è di buon auspicio per il futuro. Lui alla Juventus? Certo che ci andrebbe", le parole di Corsi.
Il momento dell’Empoli - "Ci siamo fatti l'idea che dovremo giocarcela fino all'ultima giornata, sperando di arrivare tranquilli all'ultima gara visto che sarà a Palermo, ma nella testa c’è l'idea di dover battagliare. Contro Inter, Juventus e Lazio abbiamo perso affrontando avversari nettamente superiori, ma siamo usciti da quelle partite rafforzati, con un'idea di squadra ben precisa, con una sua solidità: con la Lazio si poteva fare il colpaccio visto che eravamo passati in vantaggio e abbiamo preso due 'gollonzi', ma abbiamo perso la solidità che ci ha contraddistinto per tutta la prima parte di campionato e bisogna ritrovarla", ha aggiunto Corsi. Il presidente dell’Empoli prosegue nell’analisi del momento difficile della sua squadra: "Veniamo da due partite negative, soprattutto quella col Chievo che è ‘figlia’ della gara persa nei minuti finale contro il Genoa. Ecco, la paura è l'avversario peggiore ma con Napoli e Roma giocheremo con la mente libera, con la mentalità di chi non ha nulla da perdere e così sarà più facile fare la prestazione", ha concluso Fabrizio Corsi.