Atalanta, ancora Gomez-Show. Pari Lazio a Cagliari

Serie A
Il "Papu" Gomez esulta per il gol segnato al Pescara

Il Papu piega il Pescara grazie a una super prestazione: doppietta e un assist per lui nel 3-0 agli abruzzesi. Vince l'Atalanta, si ferma invece la Lazio di Inzaghi: solo 0-0 al Sant'Elia di Cagliari. Sorride la Fiorentina, che riesce a battere il Crotone solo al 90' grazie al solito Kalinic; festeggia anche il Bologna di Donadoni, alla seconda vittoria consecutiva: 4-1 in rimonta contro il Chievo

Atalanta-Pescara 3-0

14', 91' Gomez (A), 69' Grassi (A)

Non fallisce l’Atalanta al primo appuntamento dopo il pesante 7-1 subito a San Siro contro l’Inter. La squadra di Gasperini passa senza problemi contro il Pescara, dominando per tutti i 90’ di gara. A deciderla, ancora una volta, il “Papu” Gomez, protagonista dell’ennesima ottima partita in stagione: per lui una doppietta e l’assist per il 2-0 di Grassi. Nerazzurri propositivi e frizzanti, nonostante qualche cambio di formazione: bene Hateboer, all’esordio da titolare in campionato, e, appunto, Grassi, autore del suo primo gol in Serie A. Sorride l’Atalanta, soprattutto in virtù dei pareggi di Lazio e Inter, dirette rivali per l'Europa; mentre continua a faticare la squadra di Zeman, assolutamente sottotono nella gara di Bergamo e sempre più vicina alla retrocessione. 

Cagliari-Lazio 0-0

Passo falso Lazio, in una giornata in cui tre delle quattro rivali per l’Europa non hanno fallito: occasione sciupata dalla squadra di Inzaghi (sempre quarta a +2 dall’Inter) per riavvicinare le zone altissime della classifica. Contro il Cagliari una partita più ostica del previsto: la squadra di Rastelli sempre molto precisa in fase difensiva, come raramente si era visto in questo campionato. Lo 0-0 finale non rispecchia comunque le tante occasioni avute da entrambe le squadre, vicine in più occasioni a strappare la vittoria. Dopo un primo tempo tranquillo, meglio la Lazio fino al 75’: Rafael, però, mai disattento tra i pali, in una giornata in cui Immobile ha faticato. Nel finale i sardi molto più attivi, sospinti anche dal pubblico di casa. Diverse le opportunità di andare in vantaggio per Farias e compagni, alla fine però soddisfatti del pareggio. Meno felice la Lazio, che perde così l’occasione per allungare in classifica e ora si ritrova insediata da vicinissimo da Inter e Atalanta.

Crotone-Fiorentina 0-1

90' Kalinic (F)

E alla fine ci pensa Kalinic, arrivato a quota 14 in campionato. Il croato riesce a piegare solo nel finale la resistenza di un Crotone arcigno, mai arrendevole nei confronti della Fiorentina. Sospiro di sollievo per Paulo Sousa, che trova così tre punti preziosi per la propria panchina. 1-0 alla fine per i viola, più che meritevoli dei tre punti dopo un’intera gara votata all’attacco: Non sono bastate alla squadra di Nicola le straordinarie parate di Cordaz, protagonista in più occasioni nel tenere a galla i suoi. Il pallonetto di Kalinic, servito perfettamente da Saponara, permette alla Fiorentina di arrivare alla pausa-nazionali col sorriso. E, perchè no, di continuare a sperare nel possibile aggancio alla zona Europa, lontana sempre 7 punti.

Bologna-Chievo 4-1

40' Castro (C), 61' Verdi (B), 72', 91' Dzemaili (B), 93' Di Francesco (B)


Il Bologna torna a segnare e a vincere in casa dopo quattro partite (l’ultima volta il 22 gennaio contro il Torino): sonoro 4-1 in rimonta contro il Chievo e seconda vittoria consecutiva in campionato, dopo quella in trasferta nel derby emiliano con il Sassuolo. Decisiva la doppietta di Blerim Dzemaili, arrivato a quota otto in stagione e ormai trascinatore della squadra di Donadoni: il suo colpo di testa in tuffo ha permesso ai rossoblu di ribaltare il risultato e piegare gli ospiti, passati in vantaggio al 40’ del primo tempo grazie al tocco ravvicinato di Lucas Castro. Imponente la reazione del Bologna nel secondo tempo, sintomo che finalmente è stata trovata la giusta mentalità: al 61’ l’1-1 firmato da Verdi (al primo gol dopo l’infortunio), con un bel sinistro su assist di Krejci, poi il colpo del ko messo a segno appunto da Dzemaili. Allo scadere spazio per altri due gol: prima la doppietta dello svizzero su situazione di contropiede, poi il destro di Di Francesco, entrato alla grande dalla panchina, utile a confezionare il 4-1 finale per i rossoblu.