Donnarumma, da predestinato a campione. Poi la sorpresa Mati Fernandez e la sicurezza che, qualche fischio a parte, Bacca risesce sempre a dare. Per raggiungere l'Europa l'allenatore rossonero si affida soprattutto a loro
C'è buon umore al Milan. Nonostante il closing, e nonostante i piedi sono ancora tutti e due, classifica alla mano, fuori dall'Europa. Ma il buon umore è motivato.
Certezza Donnarumma - Juve a parte, 5 vittorie e un pari nelle ultime 6, ed una identità tattica che prescinde dagli interpreti. Eppure, calendario alla mano, al netto di scontri diretti e trappole, il Milan ha strada in discesa. Grazie anche a certezze che prima non c'erano o non erano così solide. A partire da lui. Gigio Donnarumma da predestinato è diventato campione, per tutti. Oggi soprattutto per i milanisti è diventato idolo. L'ovazione di San Siro, i cori dedicati, sono solo per lui. Che oramai è una sicurezza.
Sorpresa Mati - Poi c'è la variante "sorpresa". Che oggi è rappresentata degnamente da Mati Fernandez. Giocate, gol è una variante in più per questo finale di stagione. Lui come, Ocampos, come Pasalic, come Vangioni. Gli insospettabili diventati necessari.
I gol di Bacca - E poi Carlos Bacca, la terza certezza. Perché lui si prende le critiche, i fischi, ma si prende anche le responsabilità; 4 gol nelle ultime 3 partite giocate. Per zittire tutti e accompagnare il Milan in Europa.