Bologna, rabbia Donadoni: "Oggi mai cattivi"
Serie AL'allenatore rossoblu stizzito dopo la sconfitta di Firenze: "Sono amareggiato, non abbiamo giocato con la giusta determinazione e abbiamo perso tutti i duelli". Dzemaili in panchina: "Voglio dare un'opportunità a tutti. Futuro? Voglio stare qui, ma non dipende solo da me"
Dopo due ottime vittorie consecutive, il Bologna frena e perde 1-0 a Firenze. Decisivo il gol di Babacar, che interrompe così il momento positivo dei rossoblu, autori di una partita al di sotto della sufficienza: “Prendere solo un goal oggi ci è andata bene”, ha detto Roberto Donadoni al termine della gara del Franchi. “Non abbiamo giocato con la determinazione giusta. Abbiamo perso tutti i duelli individuali e non avevamo foga agonistica. Questo è quello che mi dispiace di più. Mi aspettavo più cattiveria e non ho avuto risposte. Sono molto amareggiato. Dobbiamo capire che le prestazioni non vengono cosi perchè accadono, ma perchè si vogliono”.
Scelte e rabbia - Dzemaili, il giocatore più prolifico della squadra, lasciato in panchina da Donadoni: “Mi chiedete sempre come mai non gioca Donsah. Ho voluto dare la possibilità a tutti, mia aspettavo più freschezza atletica da coloro che avevano giocato meno”. E ancora: “Noi siamo un gruppo e tutti devono dimostrare sempre il proprio valore. Siamo stati tutti al di sotto delle nostre possibilità e questo mi fa rabbia. Non contano solo le capacità tecniche ma serve anche grinta. Voglio giocatori che non si tirino indietro. Oggi sembravamo dei fuscelli di fronte a dei giganti. Della partita di oggi non c’è niente da salvare, non lo concepisco”. Su ciò che sarà a fine stagione: “Non voglio parlare del mio futuro. Ho un contratto con il Bologna e voglio stare qua. Poi le cose non dipendono solo da me”.