Samp, Giampaolo soddisfatto: "Ottima gara"

Serie A
Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria (Getty)

Il tecnico blucerchiato: "Siamo stati sempre corti, agguerriti, faceva molto caldo ma l'intensità è stata comunque alta; sono contento e non mi soffermo sul risultato finale, vado a cercare di analizzare il contenuto della gara e riconosco che i viola sono molto forti"

Sfugge nei minuti finali la vittoria della Sampdoria contro la Fiorentina, la sfida di Marassi termina così 2-2; apre le marcature Bruno Fernandes, pareggio Gonzalo Rodriguez prima che Ricky Alvarez riporti avanti la squadra genovese. Chiude i giochi Babacar, che consegna così un punto a testa. Sale dunque a quota 45 punti la formazione blucerchiata e così nel post gara l’allenatore dei genovesi ha commentato la prestazione e il risultato.

"Grande gara al di là del risultato"

"Questa è stata una partita tra le migliori della Samp in questa stagione - ha detto - bisogna anche tener conto dell'avversario perché la Fiorentina ha grande qualità e siamo stati sempre corti, agguerriti, faceva molto caldo ma l'intensità è stata comunque alta; ci siamo anche portati al di là dei limiti individuali e questo si è visto soprattutto sotto l'aspetto fisico. È stata una bella partita e sono contento. Non mi soffermo sul risultato finale, vado a cercare di analizzare il contenuto della gara e riconosco che i viola sono molto forti. Possono giocare per i primi tre posti in questo campionato. Decisivo ancora una volta è stato un giocatore che è subentrato ma non ho alcuna bacchetta magica, sono contento perché anche lunedì a Milano Ricky è entrato e ha fatto molto bene è in un momento in cui ha fiducia e il mio compito è sempre quello di tenerli tutti vivi per la causa Samp. Poi se riesce a fare questo, lui come suoi compagni, riesce a dare valori aggiunti alla squadra".

Presente e futuro

"Non è sempre facile ma quest'anno i miei calciatori sono sempre stati molto affidabili, anche quelli che hanno giocato meno. Ora è tutto più semplice ma all’inizio abbiamo perso quattro partite e non ho dimenticato il momento che abbiamo vissuto; sono sempre rimasto sereno ma sono molto soddisfatto per il mio prolungamento e sono grato alla società, ai ragazzi e ai tifosi che sostengono sempre la squadra, sono sicuramente un valore aggiunto. Per la prossima stagione sarà importante rimettersi in discussione perché nessuno può dare garanzie o qualcosa per scontato. Non so chi rimarrà e chi andrà via ma questa dovrà essere la base da cui partire il prossimo anno, è una questione di motivazioni e di umiltà e non so se potremo inseguire l'Europa perché se lo dicessi mancherebbero i presupposti che ho detto poco fa".

Le parole di Bruno Fernandes

Ha aperto le marcature di giornata dopo pochi minuti e ha così ricevuto i complimenti dello staff di Paulo Sousa. Bruno Fernandes ha così parlato della sua gara e della stagione della squadra: "Fanno sempre piacere i complimenti degli addetti ai lavori, sicuramente il mio connazionale sarà un po' arrabbiato per essere andato subito in svantaggio ci dispiace non aver vinto perché mancavano solo due minuti e volevamo ottenere i tre punti. Ora è importante per noi per continuare la nostra crescita, ci rimane un po' di rammarico. Voglio fare più gol possibili, sto ottenendo buoni risultati e anche gli assist sono importanti cercherò ancora di migliorarmi da qui alla fine del campionato. L'inizio ritardo? E’ difficile perché noi giocatori dobbiamo fare massaggi e cose particolari, aspettare ci fa innervosire ma credo che la maggior parte di noi fosse tranquilla e si è visto che siamo scesi in campo con l'atteggiamento giusto. Paulo Sousa è stato un giocatore molto importante anche qua in Italia, in Portogallo è molto riconosciuto ma io sono molto diverso da lui e giochiamo i ruoli differenti; però lui è entrato nella storia del calcio portoghese e anche italiano. Sicuramente la nostra stagione è positiva così come la mia, abbiamo avuto dei cali facendo partite meno buone, sicuramente dobbiamo migliorarci per iniziare al meglio il prossimo campionato e fare ancora bene. Futuro? Io sono felice a Genova, non penso al mercato e non ci ho mai pensato è il lavoro del mio procuratore e ci penserà lui".