Lazio, Inzaghi: "Errori pagati a caro prezzo"

Serie A
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio (fonte Getty)

L'allenatore biancoceleste commenta la sconfitta per 3-0 contro il Napoli: "Pagato a caro prezzo l'errore sul secondo gol, avremmo potuto cambiare qualcosa provando a pareggiarla. Ma onore al Napoli, gioca un gran calcio. Il derby e gli infortuni hanno pesato ma non mi va di cercare alibi"

La Lazio non riesce ad accorciare dal terzo posto, perde 3-0 in casa contro il Napoli e scivola a -7 dall’ultimo posto utile per la Champions League occupato proprio dagli azzurri. Biancocelesti travolti all’Olimpico, non è servito il grande entusiasmo di questi giorni dopo la finalissima di Coppa Italia conquistata contro la Roma per ottenere un altro risultato importante.

"L'errore sul 2-0 ha rovinato i piani"

Simone Inzaghi ha commentato in questo modo la partita persa contro gli azzurri questa sera: "Avevamo una grande occasione perché, essere a quattro punti dal Napoli dopo trenta partita, è motivo di grande orgoglio – ha dichiarato l’allenatore biancoceleste ai microfoni di Sky Sport - Abbiamo concesso poco nel primo tempo, restando abbastanza bassi ma per battere queste squadre devi fare delle partite perfette. Il secondo tempo è stato ottimo, abbiamo costruito delle occasioni importanti. Però abbiamo pagato a caro prezzo un errore sul secondo gol, in quella circostanza avremmo dovuto fare meglio. A difesa schierata non puoi prendere gol così, Basta è rimasto troppo largo e Insigne si è trovato da solo davanti a Strakosha, che neanche è stato perfetto. Sapevo di poter fare cambi per alzare il baricentro e creare problemi dalle parti di Reina. Anche il primo gol generalmente non lo prendiamo. Al San Paolo, pur pareggiando 1-1, avevamo concesso molto di più". Rammarico, quindi, per il secondo gol che non ha permesso a Inzaghi di provare a pareggiare l’incontro attraverso qualche cambio tattico nella ripresa. "Il piano B era pronto dopo cinque minuti del secondo tempo, con i due cambi siamo arrivati parecchie volte dalle parti di Reina. Il problema è stato il secondo gol, non prendendolo avremmo potuto pareggiare la partita. Ma le occasioni di Keita e Patric sono state clamorose, avremmo riaperto la partita con il 2-1 tentando poi di pareggiarla in tutti i modi. Sapevamo di dover concedere il palleggio al Napoli, l’ha fatto anche la Juventus che vince lo scudetto da anni. Abbiamo trovato una squadra forte, che propone calcio e che alla prima occasione ti fa gol. Onore a loro, non mi va di cercare alibi riguardanti le assenze e la partita di Coppa Italia. Dovevamo fare quello che abbiamo fatto nel secondo tempo per tutta la partita, forse l’abbiamo fatto soltanto perché più liberi mentalmente dopo il 2-0".

"Il derby ha pesato ma abbiamo fatto degli errori"

La Lazio ha sicuramente dato tutto nella partita di martedì in Coppa Italia, perdendo anche calciatori importanti per la sfida di stasera. Probabilmente i biancocelesti hanno pagato lo sforzo: "E’ pesato tutto questo – prosegue Inzaghi - ma anche il Napoli viene da due partite con la Juventus. Se uno pensa a de Vrij, Biglia e Lulic giustamente dice che mancavano tre calciatori importanti ma altre volte abbiamo avuto delle assenze, giocando però meglio. La verità è che stasera abbiamo commesso degli errori. In questo momento Juventus, Roma e Napoli sono le squadre più forti, lo dice la classifica. Noi abbiamo dimostrato, essendo quarti e andando in finale di Coppa Italia, di poter dire la nostra. Ma in determinate partite non puoi permetterti certi errori che ultimamente non facevamo. Ma siamo usciti tra gli applausi della nostra gente, hanno visto che in emergenza abbiamo dato tutto. E in certi casi bisogna fare anche i complimenti alla squadra avversaria che ha fatto una grande partita". Infine un commento sulla prova di Murgia, che ha sostituito Biglia nel centrocampo della Lazio. "Murgia è un ragazzo giovane di grande prospettiva, puoi pagare qualcosa quando giochi questo tipo di partite. Ma ha la fiducia mia e di tutta la società, si farà valere. Chiaramente solitamente in quel ruolo noi abbiamo Biglia, con la difesa a tre la figura del play diventa fondamentale. Abbiamo pagato qualcosa in questo senso".