Atalanta, Gasperini: "Tre punti molto pesanti"
Serie AL'allenatore nerazzurro: "Abbiamo commesso qualche errore di troppo in difesa, è stata una gara in cui abbiamo speso molto. Europa? La partita con il Milan potrebbe essere quella decisiva". Ora la Juve: "Dovremo fare un grande match per provare a fare risultato"
Torna a vincere l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, i nerazzurri ottengono i tre punti nella complicata partita giocata a Bergamo contro il Bologna. Decisivi i gol di Conti, Freuler e Caldara, ancora una volta i nerazzurri dimostrano grande qualità e concretezza anche grazie ai difensori. Tre punti che permettono così alla formazione bergamasca di raggiungere quota 63 punti in classifica (momentaneamente al quarto posto) in attesa di vedere come si evolverà la corsa all’Europa nella giornata di domani. Così l’allenatore dell’Atalanta ha commentato il risultato e la prestazione dei suoi ragazzi ai microfoni di Sky Sport.
"Gara col Milan determinante"
"Quelli di oggi sono tre punti molto, molto pesanti. La partita è stata difficile, è un risultato che ci dà morale e che ci mette nella posizione di poter guardare gli avversari con più tranquillità e di affrontare le prossime gare con un piccolo vantaggio - che non è determinante ma è comunque importante. Non abbiamo un calendario semplice e a questo punto la partita con il Milan potrebbe essere quella decisiva, ci sono ancora due giornate da giocare prima di quello scontro (tre per quanto riguarda i rossoneri), vedremo quali saranno i risultati ma di certo sarà una gara determinante e vedremo per che cosa. La Papu dance in caso di Europa? Sì ho iniziato a prendere lezioni di ballo e ho coinvolto anche il presidente e dirigenti e tutti quanti, andiamo tutti sul cubo perché se andiamo in Europa si può fare".
Sulla gara
"Dopo un inizio di partita così importante non dovevamo soffrire così tanto - ha aggiunto - e invece lo abbiamo fatto, molto per merito del Bologna che ha giocato bene ed è indubbiamente una squadra valida che ci ha messo in grande difficoltà in fase difensiva e in mezzo al campo e di conseguenza poi ne ha risentito anche l'attacco; ci sono state delle cose che non sono state capite bene e nell'intervallo abbiamo provato a mettere tutto un pochino a posto ma abbiamo continuato a soffrire. In questo tipo di gare non è mai facile per noi riuscire a sfruttare le qualità dei nostri attaccanti, abbiamo avuto dei problemi che però credo ci saranno utili per le prossime partite".
Verso la Juventus
"Ho tolto Petagna perché a centrocampo eravamo in difficoltà, dovevamo andare ad accorciare con la difesa sui loro centrocampisti e quindi eravamo spesso in inferiorità numerica. Ora affrontiamo la Juventus, dobbiamo pensare a smaltire la partita di oggi che è stata molto emozionante per tutto. I tre punti sono importanti e ci danno grande soddisfazione, abbiamo cinque giorni per preparare al meglio la gara contro i bianconeri e per sistemare anche i piccoli difetti mostrati in fase difensiva; dovremo essere bravi perché di fronte avremo una squadra con cui bisogna fare sempre di più per provare ad ottenere un risultato. Dovremo tirar fuori una grande partita".
Le parole di Caldara
Venerdì prossimo affronterà la squadra proprietaria del suo cartellino, oggi ha segnato un altro gol decisivo. Così Mattia Caldara ha commentato il successo sul Bologna dopo il novantesimo: "Dovevamo vincere per forza questa partita, adesso ci aspetta una gara molto difficile contro la Juve e sarà fondamentale. Oggi era importante fare tre punti per riuscire a mantenere la posizione in classifica e siamo contenti di essere riusciti ad ottenerli. Se il mio gol vale l'Europa? Non credo, ce ne vorrebbero ancora un po'... Sappiamo che quelli dietro di noi non si fermano e abbiamo visto che il Milan non molla come ha fatto vedere nel derby, neanche l'Inter che ha grandi individualità e tutte le avversarie sono temibili; sicuramente sarà determinante la partita contro il Milan in casa, ci giocheremo tanto. La gara contro la Juve sarà bella, mi fa piacere poter affrontare la squadra che mi ha dato fiducia e mi ha già acquistato, però io quest'anno devo dare tutto per l'Atalanta perché vogliamo regalare un sogno alla nostra tifoseria".