Gasperini: "Abbiamo un grandissimo avvenire, ma voglio Europa diretta"
Serie ALa soddisfazione del tecnico nerazzurro: "Abbiamo riscritto la storia del club, c'è stato un po' di rammarico per aver subito gol nei minuti finali. E' il momento migliore di una stagione difficile da descrivere, sin dal primo giorno di ritiro abbiamo iniziato un'avventura fantastica. Siamo un esempio da seguire"
Il gol di Deulofeu al 43’ del secondo tempo ferma sul pareggio l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che a due giornate dalla fine conquista comunque l’aritmetica certezza di giocare in Europa la prossima stagione, dopo 26 anni. Un grande traguardo per la formazione bergamasca (che era passata in vantaggio nel primo tempo grazie a Conti) capace di fare un’ottima partita anche contro il Milan di Montella in una serata storica per il club nerazzurro. Sono ora 66 i punti dell’Atalanta, attualmente al quinto posto a -4 dalla Lazio quarta. Così nel post gara l’allenatore della formazione bergamasca ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
"Questo club è un esempio"
Abbiamo riscritto la storia dell'Atalanta, era un po' nell'aria ma questa sera era fondamentale fare risultato contro il Milan. Devo dire che alla fine della partita c'è stato un po' di rammarico per aver subito gol nei minuti finali e questo ci ha tolto l'aritmetica certezza del quinto posto ma vogliamo provare ad evitare i preliminari arrivando direttamente ai gironi; abbiamo ancora bisogno di un punto anche se aritmeticamente siamo già certi di giocare in Europa, peccato per il pareggio finale. Il momento più bello dell'anno è stato sicuramente questa sera o lo sarà l'ultima giornata che giocheremo in casa, quando potremo festeggiare; è stata una stagione difficile da descrivere perché abbiamo vissuto tante situazioni diverse ma sin dal primo giorno di ritiro abbiamo iniziato un'avventura fantastica. Io avevo bisogno dopo l'esperienza al Genoa di ripartire, ho trovato l'ambiente ideale e questa è una grande soddisfazione. La crescita dei miei ragazzi è un merito che condivido con la società e con la squadra stessa, se non ci fossero giovani di valore tutto questo non potrebbe succedere. Credo che l'Atalanta sia sempre un esempio perché anche senza le risorse dei grandi club e con disparità economiche anche importanti riesce a far crescere grandissimi giocatori all'interno del proprio centro".
"La filosofia sarà la stessa anche l'anno prossimo"
"Questo è davvero un posto ideale per lavorare e per continuare a crescere - ha proseguito - stiamo lavorando per migliorare ancora, sarà difficile fare più del quinto posto ma credo che l'Atalanta andrà avanti perché ha delle risorse importanti che continua a gestire, sullo stadio, sulle strutture, sul centro sportivo e su una squadra con giocatori importanti. L'ideale sarebbe avere qualche giocatore in più in alcuni reparti per avere dei cambi a disposizione, sono certo che il club sta già pensando a cosa fare. Poi la filosofia sarà la stessa, abbiamo ancora margine e possibilità di crescere per continuare anche a divertirci. La Papu Dance sul cubo? Gomez mi deve dare ancora qualche dritta... Prenderò lezioni per due settimane e all'ultima giornata sarò pronto e sarò competitivo, state tranquilli. Ha detto che forse potrebbe andare via? Ma no che conta la qualità della vita - ha concluso scherzando Gasperini - dove vuole andare che ormai è vecchio, non lo vuole più nessuno...".