L’allenatore rossoblù presenta la sfida con la formazione di Martusciello: "Giochiamo davanti al nostro pubblico e vogliamo raccogliere il più possibile. Daremo l’anima per ottenere i tre punti, l’Empoli merita grande rispetto"
Vincere per regalare una nuova gioia al pubblico del Sant’Elia, è questo il messaggio di Massimo Rastelli in vista della sfida contro l’Empoli in programma domenica pomeriggio con fischio d’inizio alle ore 15. "Giochiamo in casa davanti al nostro pubblico e vogliamo raccogliere quanti più punti possibile in queste ultime tre partite che restano da qui alla fine del campionato. Certamente affronteremo una squadra affamata di punti, che gioca per la sopravvivenza e ha conquistato 10 punti nelle ultime cinque gare, andando a vincere a Milano e a Firenze. Noi ci metteremo il massimo impegno e la determinazione e la cattiveria necessarie ad ogni partita. Daremo l’anima per portare a casa la vittoria. Empoli? Forse rispetto all’anno scorso ha perso un po' di qualità, ma gioca un bel calcio, propositivo, senza cambiare mai atteggiamento. È organizzatissimo, tiene alta la difesa e viene a pressarti. Una squadra che merita grande rispetto", le parole di Massimo Rastelli in conferenza stampa.
Convocati e ultime di formazione
L’allenatore rossoblù non dà indicazioni di formazione: "Potrei premiare qualche giocatore che sinora ha avuto meno spazio, ma sono tutti sulla corda. Sabato contro il Napoli ho escluso Tachtsidis perché mi serviva rapidità davanti alla difesa, domani Panagiotis potrebbe riprendersi la maglia da titolare", le parole di Rastelli. Che dopo l’ultima rifinitura avvenuta nel pomeriggio ha convocato 22 giocatori per la sfida del Sant’Elia contro l’Empoli: 43 Bizzi, 26 Crosta, 1 Rafael; 2 Bruno Alves, 24 Capuano, 2 Isla, 12 Miangue, 29 Murru, 19 Pisacane, 35 Salamon; 18 Barella, 30 Deiola, 8 Di Gennaro, 16 Faragò, 21 Ionita, 10 Joao Pedro, 20 Padoin, 77 Tachtsidis; 22 Borriello, 17 Farias, 32 Han, 25 Sau. Presente il difensore Senna Miangue, assente invece il portiere brasiliano Gabriel, bloccato da un problema al ginocchio.