Genoa, Juric: "Preso gol allucinante, col Toro la gara della vita"

Serie A
Ivan Juric, allenatore del Genoa (ansa)
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Così l'allenatore dopo il novantesimo: "Devo pensare solo la prossima partita, è inutile arrabbiarsi con la squadra; tengo la rabbia dentro di me. Non ci sono spiegazioni, forse lo svantaggio ci ha un po' scioccato ma contro il Torino, in casa nostra, dovremo dare tutto e non sbagliare"

Una rete di Rispoli al 13’ - con la complicità di Lamanna - condanna ad un’altra sconfitta il Genoa di Ivan Juric. Una settimana dopo la vittoria contro l’Inter i rossoblù si fermano ancora e non riescono a ottenere punti pesantissimi per la salvezza. La formazione ligure su trova ora con due soli punti di vantaggio sul Crotone (vittorioso quest’oggi) e si giocherà tutto nelle prossime partite - contro Torino e Roma. Sono 33 i punti in classifica del Genoa, così dopo il novantesimo il tecnico croato ha commentato questo risultato negativo e il momento della squadra, ai microfoni di Sky Sport.

"Situazione inspiegabile"

"Sinceramente abbiamo preso un gol allucinante - ha dichiarato Juric - è difficile anche commentarlo perché è una cosa che ti può succedere una volta nella, vita anzi neanche. Sicuramente sia alla fine del primo tempo che nella ripresa abbiamo creato tante occasioni per cercare di pareggiare e di vincere la partita ma ci è certamente mancato il giusto approccio, la mentalità e la determinazione che ci avrebbero potuti portare a fare gol. Comunque l'inizio della partita della mia squadra è stato veramente brutto e a volte è anche difficile spiegare certe situazioni e provare a far capire perché succedono queste cose. Cataldi? Non mi è piaciuto per niente! Ha fatto passi indietro e non può giocare così la gara della vita. Volevo mettere tre attaccanti e quindi ho scelto Palladino".

"Col Torino la partita della vita"

"Paura di essere rimontati? Non credo sia questo, a volte veramente, con tutta la sincerità del mondo, facciamo delle prestazioni bellissime come contro l'Inter in cui facciamo vedere gioco, buon ritmo, cattiveria e tutto quello che serve per portare a casa il risultato; mentre oggi, pur sapendo l'importanza di questa gara, i ragazzi non hanno fatto bene e per me è veramente inspiegabile quello che è successo. La partita è stata preparata in settimana nei minimi dettagli, abbiamo fatto tutto bene e volevamo allungare questa nostra serie positiva inaugurata nel turno scorso ma magari questo gol che abbiamo subito all'inizio ci ha un po' scioccato, in un certo senso. Che cosa ho detto ai calciatori dopo il 90°? Devo pensare solo la prossima partita perché è inutile arrabbiarsi con la squadra, me la tengo dentro e voglio pensare già il prossimo impegno contro il Torino in casa nostra - che sarà la partita della vita. Già da oggi dobbiamo concentrarci solo su quello e dimenticare quello che è successo".