Sampdoria, Giampaolo: "Nulla da rimproverare alla squadra"

Serie A
Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria (Getty)
marco_giampaolo_getty

Il commento dell'allenatore blucerchiato: "Abbiamo fatto qualche errore tecnico ma avevo in campo calciatori che non giocavano da un po’. L’atteggiamento è stato positivo e ora dobbiamo lavorare per blindare i traguardi raggiunti finora; siamo andati anche oltre le aspettative"

Non basta la rete segnata da Fabio Quaglierella nel primo tempo, il pareggio di Inglese ferma sull’1-1 la Sampdoria. La formazione di Marco Giampaolo conquista così un punto che le permette di salire a quota 47 in classifica, in attesa di affrontare - nel proviamo turno - l’Udinese alla Dacia Arena. Torna a muovere la classifica la squadra ligure una settimana dopo il brutto ko dell’Olimpico contro la Lazio; dopo il novantesimo l’allenatore ha parlato così in conferenza stampa della gara e del risultato.

Sull’atteggiamento e sulla gara

"Fra Sala, Pavlovic e Muriel avevamo tre giocatori che rientravano dagli infortuni - ha detto - quindi nell’arco dei novanta minuti sono cose che pesano, anche se devo dire che i calciatori non si siano risparmiati. Abbiamo fatto qualche errore tecnico dovuto alla fine del campionato, la squadra ha sudato fino all’ultimo minuto e questo fa parte del gioco. Sull’atteggiamento non ho niente da rimproverare ai calciatori, conosco la forza e il potenziale della mia squadra, non mi sono illuso quando giocavano bene e non mi sono depresso quando non giocavano come sapevamo fare, conosco pregi e limiti di questa squadra e ho sempre detto che l’ambizione del gruppo è di migliorare. Dobbiamo lavorare per questo ed è quello che abbiamo fatto in questa stagione. Ora serve blindare questo decimo posto e il risultato che abbiamo raggiunto finora".

Sulla squadra e su Schick

"Muriel? Era al rientro quindi doveva giocare solo venti minuti se ne avessimo avuto bisogno ma avendolo fatto giocare settanta non ha potuto far vedere grandi cose. Schick deve imparare ancora molte cose, ha fiuto del gol e davanti alla porta sbaglia poco ma deve giocare di più le partite, deve imparare giocando. Se fossi un osservatore esterno direi che Patrik deve avere la possibilità di giocare con continuità e migliorare lo stile. Comunque la squadra ha avuto una buona reazione sul piano dell'impegno ed è quello che chiedevo. Abbiamo lanciato tre esordienti e gente che non giocava da tempo. Adesso pensiamo a recuperare le energie, siamo andati anche oltre le aspettative", ha concluso.