Parla il nuovo difensore della Fiorentina: "Ho scelto tre mesi fa di venire qui, c'è un allenatore bravo e la Serie A è un passo importante per me. M'ispiro a Nastasic e Savic che sono stati qui, sogno di raggiungere la Nazionale giocando bene nella Fiorentina"
Acquisto per il presente e per il futuro, la Fiorentina ha puntato su Nikola Milenkovic. Il difensore classe '97 è arrivato da Partizan ed è stato presentato nel ritiro di Moena dimostrando subito di parlare in maniera ottima l'italiano. "Lo sto studiando da qualche mese – ha esordito – Sono contento ed emozionato di essere arrivato alla Fiorentina, vengo dal Partizan che è un grande club ma sento che la Serie A è un passo in avanti nella mia carriera. In Serbia è molto seguito il campionato italiano, lo vedo da quando ero piccolo. Molti serbi tifano Fiorentina, qui ne sono passati tanti. Ad esempio Savic e Nastasic, m'ispiro molto a loro così come a Vidic. Io sono giovane e ho scelto la Fiorentina perchè c'è un allenatore esperto e molto bravo, spero di fare con lui passi in avanti per la mia carriera. La società nei miei confronti è stata subito molto chiara e diretta, la trattativa è stata semplice sin dall'inizio. Ho sentito che Pioli è un grande allenatore e ho scelto di venire qui. Ormai già tre mesi fa mi ero convinto a trasferirmi qua. Ho scelto la Fiorentina anche se avevo altre offerte, questa mi sembra una società splendida dove i giovani possono crescere e maturare. Per questo ho firmato un contratto di cinque anni, per giocare ed allenarmi bene".
"La squadra mi ha subito accolto benissimo, sogno la Nazionale"
Poi Milenkovic si racconta, tra campo e i primi giorni con i nuovi compagni di squadra: "Mi hanno accolto subito benissimo, sia i dirigenti che i calciatori - prosegue - Lo spirito è ottimo, speriamo di andare avanti così per vincere qualcosa in questa stagione. Non posso dire chi mi ha colpito tra i miei compagni, ci sono tanti calciatori bravi e che mi stanno aiutando. Vlahovic se continuerà a lavorare bene diventerà tra i top 5 in Europa. Non so quanto spazio potrò avere, farò di tutto per giocare. Mi piace molto salire sui calci piazzati e tenere il pallone fra i piedi. Sogno Nazionale? Sì, ce l'ho da sempre ma avrò modo di raggiungerlo soltanto lavorando duramente. Per ogni calciatore è il traguardo più importante e spero di raggiungerlo giocando nella Fiorentina. Sono molto giovane, devo fare esperienza e far vedere il meglio di me".