I nerazzurri sconfiggono nettamente i bavaresi nella terza amichevole di lusso di questo pre campionato. La squadra di Spalletti non rischia quasi nulla e colpisce nel primo tempo con la doppietta di testa di Eder. Il Bayern di Ancelotti incassa il secondo ko contro le italiane dopo il 4-0 subito per mano del Milan
Prestigiosa vittoria dell’Inter che batte 2-0 il Bayern Monaco nell’International Champions Cup e mantiene l’imbattibilità in questa mini tournée asiatica che si concluderà con la sfida al Chelsea di sabato. I nerazzurri impostano una partita impeccabile a livello tattico e portano meritatamente a casa il risultato pieno. Mattatore del match Eder, autore di una bella doppietta di testa, ma va sicuramente menzionata anche la prestazione di Skriniar, insuperabile in difesa. Deludente invece la prova del Bayern Monaco che, dopo il clamoroso 4-0 subito dal Milan, incappa in un altro ko contro l’altra formazione milanese, mostrando evidenti problemi nella manovra offensiva. James sembra lontano dalla miglior forma e ancora non inserito negli schemi tattici dei bavaresi. Distratta invece la retroguardia che concede con troppa facilità le occasioni da gol all’attaccante italo brasiliano dell’Inter.
Primo tempo
Prima frazione di gioco perfetta dell’Inter. I nerazzurri sono cortissimi e attenti dietro, letali in attacco. La prima occasione del match la produce il Bayern: Ribery fa tutto da solo e prova la conclusione con il destro sul primo palo, ma Handanovic spedisce in angolo. L’Inter risponde e trova il vantaggio all’8’ con Eder che, lasciato solo al centro, sfrutta il cross di Candreva e di testa batte Ulreich. I bavaresi tentano la reazione ma non arrivano grandi occasioni da gol. La retroguardia nerazzurra, con Skriniar sugli scudi, copre benissimo tutte le linee di passaggio e lascia quasi inoperoso Handanovic per i primi 45 minuti. Alla mezz’ora, in un momento di apparente calma, la squadra di Spalletti sigla il raddoppio ancora grazie a Eder che, sempre di testa, concretizza al meglio l’assist di Perisic. L’italo brasiliano è scatenato e va vicino alla tripletta sul finire di primo tempo: terza conclusione aerea per l’ex doriano, ma questa volta Hummels ci mette una pezza e mura il suo tentativo.
Secondo tempo
Spalletti conferma gli stessi 11 del primo tempo al rientro dagli spogliatoi, mentre Ancelotti rivoluziona parzialmente la formazione togliendo i deludenti James Rodriguez e Tolisso, oltre a Hummels e Rafinha. Al quinto minuto arriva invece il primo cambio per l’Inter, con Gabigol che subentra all’uomo partita, Eder. I tedeschi sembrano partire con il piede forte, costruendo una doppia chance ravvicinata con Coman e Lewandowski, ma è solo un fuoco di paglia. I campioni in carica della Bundesliga faticano a trovare il ritmo giusto per far male all’Inter che, nel frattempo, cerca il 3-0 con Joao Mario, ma la sua punizione termina sull’esterno, dando la sensazione del gol. Con il passare dei minuti entrambe lesquadre cominciano ad accusare la stanchezza e la partita non regala grandi emozioni. Continuano le girandole di sostituzioni, ma nessuno dei subentrati riesce a incidere in maniera significativa sul match che, dopo tre minuti di recupero, si conclude sul 2-0 a favore dell'Inter.