Il Bologna riprende la marcia di avvicinamento alla sfida contro il Napoli affrontando in amichevole il Sasso Marconi, formazione di Serie D. Intanto Verdi si concentra già sul match con gli azzurri, svelando di voler riscattare la pesante sconfitta della scorsa stagione
Un esordio positivo, due gare e quattro punti per il Bologna in questa nuova serie A che sembra essere partita sotto i migliori auspici per il team rossoblu. La vittoria esterna sul Benevento arrivata prima della sosta permette agli uomini di Donadoni di prepararsi al meglio per il difficile match che aspetta Destro e compagni alla ripresa, quando affronteranno al Dall’Ara il Napoli di Sarri. Una sfida complicata e, al tempo stesso affascinante per il Bologna che proverà a mettere in difficoltà gli azzurri, imbattuti in questo inizio di campionato. Oggi, intanto, i rossoblu continueranno la preparazione in vista del posticipo di domenica sera, il programma stilato da Donadoni prevede una gara amichevole con il Sasso Marconi, formazione del campionato di serie D. Il fischio d’inizio è previsto alle ore 17 al centro tecnico Niccolò Galli.
Parla Verdi
Del prossimo appuntamento che attende i rossoblu ha parlato Simone Verdi, convinto che il Bologna riuscirà a mettere in difficoltà il Napoli. L’obiettivo è quello di riscattare il pesante ko subito lo scorso anno proprio al Dall’Ara, quando gli uomini di Sarri si imposero con un rotondo 1-7: "Per noi sarà davvero una partita importante – le parole del giocatore classe ‘92 al Corriere dello Sport - ci dirà quanto siamo cresciuti. L'1-7 della scorsa stagione brucia tanto, è andata così, mettiamoci una pietra sopra. Sarri? Due anni insieme, ad Empoli. Lo posso dire: è il mio maestro, lui rappresenta per me l'allenatore che mi ha fatto fare il primo salto di qualità. Il nostro rapporto è iniziato e finito ad Empoli, da quel momento in poi non ci siamo sentiti più, ma c'è grande affetto e stima, almeno da parte mia. E sono sicuro, anche da parte sua. Lo rivedo volentieri, lo abbraccerò prima della partita. Sarri mi ha insegnato a stare in campo".