Cagliari, lavoro ad Asseminello: a parte Andreolli e van der Wiel

Serie A
Andreolli, Cagliari (Getty)
Andreolli_Cagliari_Getty

Dopo il successo sulla Spal, il gruppo rossoblù si è ritrovato al centro sportivo di Asseminello per iniziare a preparare la sfida con il Sassuolo: ancora lavoro differenziato per Andreolli e van der Wiel

Il successo in trasferta contro la Spal, il secondo consecutivo dopo i tre punti conquistati contro il Crotone, adesso però in casa Cagliari è già tempo di indossare nuovamente gli scarpini e scendere nuovamente in campo per iniziare a preparare la gara contro il Sassuolo che si disputerà alla Sardegna Arena mercoledì sera con fischio d’inizio alle ore 20:45. A poche ore dal rientro da Ferrara, il gruppo rossoblù si è ritrovato al centro sportivo di Asseminello agli ordini di Massimo Rastelli: attivazione in palestra per tutti gli effettivi, successivamente la squadra è stata divisa in due gruppi; lavoro di scarico per chi è stato maggiormente impiegato nella gara contro la Spal, per gli altri invece esercitazioni in fase di possesso e poi esercitazioni dedicate alla finalizzazione. Per concludere la seduta odierna, partitella in famiglia su campo ridotto. Non hanno preso parte all’allenamento insieme al resto dei compagni in gruppo sia Marco Andreolli che Gregory van der Wiel, per loro lavoro personalizzato. Cagliari che si ritroverà nella giornata di domani per la rifinitura, a seguire Massimo Rastelli presenterà il match con il Sassuolo in conferenza stampa.

La designazione arbitrale

Terzo impegno ravvicinato, dopo Crotone e Spal (sei punti conquistati) adesso il Cagliari affronta il Sassuolo. Una gara, quella valida per la quinta giornata di campionato, che si disputerà mercoledì sera alla Sardegna Arena con fischio d’inizio alle ore 20:45. A dirigere il match sarà Claudio Gavillucci che  sarà coadiuvato dagli assistenti Claudio La Rocca di Ercolano e Alessandro Costanzo di Orvieto. Quarto ufficiale Francesco Paolo Saia di Palermo. Addetti al VAR Marco Guida di Torre Annunziata e Antonio Giua di Olbia.