Dopo la sconfitta con il Bologna, la società rossoblù riflette sul futuro di Juric: primi contatti con Massimo Oddo, l’ex Pescara al momento sarebbe la prima idea nel caso di cambio in panchina
Una sconfitta, l’ennesima di un inizio di stagione difficile, e la panchina di Juric è già in discussione. Solo due i punti conquistati in sette gare di campionato, con il ko contro il Bologna del Ferraris che potrebbe costare caro all’allenatore rossoblù: nessuna decisione definitiva è ancora stata presa, ma le prossime saranno ore di riflessioni importanti da parte della società per decidere se cambiare o meno allenatore. Ore di riflessione, dunque, intorno al futuro di Juric con il Genoa che – nell’eventualità di un cambio in panchina – starebbe pensando a Massimo Oddo, che in passato ha già allenato nel settore giovanile del club: primi contatti che ci sono già stati, con l’ex Pescara che al momento sarebbe la prima per il post Juric. Nella scelta finale, comunque, verranno considerati diversi fattori: dai tanti infortuni alla sfortuna che ha condizionato alcuni risultati negativi, senza dimenticare il 'peso' di un contratto fino al 2019 che lega Juric al Genoa.
Juric: "Esonero? Decide il presidente. La squadra mi segue"
"Io sono strasoddisfatto della prestazione, orgoglioso dei ragazzi. Mirante ha fatto miracoli, robe allucinanti, e ai ragazzi ho poco da dire. Si poteva stare meglio su quella ripartenza ma è andata così", commenta così Ivan Juric ai microfoni di Sky Sport la sconfitta del suo Genoa contro il Bologna. "Vedo la squadra che sta bene, gioca bene, lotta, ha lo spirito giusto. E’ un momento in cui gira sicuramente male ma oggi vado a casa sì dispiaciuto ma si è fatta una partita vera. Meritavamo di più. I ragazzi devono lavorare così e con questo spirito. Se il presidente pensa che la squadra non è viva e non può crescere prenderà la sua decisione. Questa squadra mi segue, ha grandi idee e quando recupera i giocatori faremo ancora meglio; poi il presidente prende le sue decisioni. Se oggi avessimo fatto gol in quel momento parlavamo di un’altra partita"; le parole dell’allenatore del Genoa. Che poi in conferenza stampa ha aggiunto: "Se temo per la panchina dopo i due punti in sette partite? Io sono più sereno, io oggi ho visto una grandissima squadra, poi ogni errore vista la situazione si amplifica. Se il presidente mi esonera mi dispiace, credo si possa fare bene, due punti sono una tristezza è vero, ma da quello che vedo sul campo la squadra merita di più. Mi dispiace molto per i ragazzi, non ho paura per questa cosa. Se succede succede, se no sono pronto ad andare avanti e lavorare. L'anno scorso quando mi hanno esonerato la mia risposta è stata: "Bene, così prendi uno che salva il Genoa". Il presidente era rimasto scioccato perché non si aspettava una risposta del genere, ma la squadra non seguiva più. Ora è tutto diverso, una volta che inizia a vincere questa squadra per me non si ferma più", ha concluso Juric.