L’allenatore rossonero presenta in conferenza stampa la sfida di San Siro con la Roma: "Sento aria di svolta, la squadra si è sbloccata. Non cambieremo modulo, continuiamo con la difesa a tre. Bonucci è un valore, non un problema. Mirabelli? Nessa crisi, ho un rapporto bellissimo"
La brutta sconfitta del Ferraris contro la Sampdoria, poi il successo sofferto contro il Rijeka in Europa League, adesso la Roma. Milan chiamato al riscatto a San Siro contro la formazione giallorossa, una sfida che l’allenatore rossonero Vincenzo Montella presenta così in conferenza stampa. "Sento aria di svolta, mi sembra che la squadra si sia sbloccata e stia cercando di allontanare l'ansia. Il terzo gol al Rijeka è importante per voglia e sacrificio dimostrato, siamo una squadra che ha orgoglio e coraggio, esempio di ciò che ci serviva e ci mancava. Se Donnarumma avesse parato il rigore non avremmo fatto un'esperienza fondamentale per crescere ulteriormente. Potevamo sicuramente gestire meglio la gara. Abbiamo commesso due errori, siamo qui per migliorare. Ci siamo complicati la vita, ma ho visto uno spirito nuovo, che deve rimanerci addosso e nella testa. Di Francesco? Ci tengo a salutarlo, è un amico vero a cui auguro tanta fortuna. Ma da dopodomani", ammette sorridendo l'allenatore del Milan.
Focus sull'avversario
Montella poi parla così della Roma: "Hanno perso solo una partita, quindi c'è poco da dire. Possiedono un attacco super e vorremmo diventasse uno scontro diretto per piazzamenti importanti, visto che non succede da tanto tempo. Lo scorso anno ci sono arrivati davanti di più di 20 punti, quindi vorremmo un gara 'vera' anche per i nostri tifosi. Noi dobbiamo crescere in difesa, domani sarà un grande test. Avrò i miei calciatori concentrati per tutti i 95' e sono sicuro che troveremo il modo per fermare Dzeko. Pressioni? Ogni piazza ha la propria pressione e non so chi tragga più vantaggi o svantaggi tra Milano o Roma in questo momento. Per me è un circolo di emozioni: si tratta comunque della mia casa e non sarà mai una gara normale, ma un confronto pieno di affetto e legame. Gap con la Roma? Siamo una squadra diversa, potenzialmente potremo arrivare dove è arrivata la Roma, forse anche più. E’ un bel test, sono ansioso di giocare questa partita. Sono convinto che dimostreremo il nostro valore", le parole di Montella.
Critiche, modulo e Mirabelli
Montella che poi risponde così in merito alle tante critiche piovute sul suo conto: "Mi pare sia davvero tutto troppo ingigantito, esasperato. Noi siamo il Milan, ma all'inizio dell'anno abbiamo fatto una rivoluzione. Quando si costruisce una casa si parte dalle fondamenta che sono i calciatori, ma poi bisogna fare tutto il resto, alzare i muri con la mentalità ed arredarla con il gioco. Solo poi accenderemo il televisore e ci divertiremo. È vero che dobbiamo arrivare in Champions, ma prima ci serve la mentalità che troveremo con la coesione e continuando uniti e da squadra. Purtroppo queste critiche arrivano anche ai calciatori, io devo tranquillizzarli su questo per farli giocare più liberi e leggeri". L’allenatore rossonero poi conferma la difesa a tre: "Andiamo avanti così. Facciamo solo piccoli accorgimenti ma questo è l'assetto che ci dà maggiori sicurezze. La linea ormai è questa, è delineata". Montella parla poi del ds rossonero Mirabelli: "Con lui c'è un rapporto veramente splendido. Sia professionalmente che personalmente, ahimè sto più con lui che con mia moglie... C'è davvero una grande sintonia, mi dà il suo supporto ma senza essere invasivo. Sto veramente come un pascià. Non so da dove siano uscite queste storie di liti e crisi interne, sono tutte inventate. Le parole di Fassone dopo la Sampdoria? Sono in linea con le parole che ci siamo dette anche privatamente. Ho dato le mie risposte e le mie analise. Ma quelle dichiarazioni sono in linea con quello che è il suo ruolo e la sua responsabilità".
"Bonucci è un valore, non un problema"
Montella prende poi le difese di Leonardo Bonucci: "Non è un problema e mai lo sarà, è un valore e lo sarà ancora di più. E' il primo che sa di dover migliorare, in rosa è l’unico calciatore che ha vinto. Pentiti del suo arrivo? Assolutamente no, sono particolarmente contento. Mi sembra tutto esagerato, il suo ruolo e il suo livello fanno sì che sia così. Sul primo gol subito contro il Rijeka non è colpa sua, non doveva trovarsi lì, è la squadra che ha sbagliato. So come sfruttarlo al meglio rispetto al suo modo di giocare. Se sta pensando troppo alle sue responsabilità? E’ una domanda che mi sono posto anche io, ho anche approfondito questa tematica. I rapporti interni sono ottimi, la fascia di capitano non ha cambiato nulla. Anzi, Leonardo stimola tutti il doppio nelle difficoltà. Il resto, lo ripeto, è tutta una esagerazione che non mi turba". Poi sulla squadra: "Le aspettative sono più alte rispetto allo scorso anno, però siamo in linea con gli obiettivi finali. Quando c'è una rivoluzione, bisogna fare delle scelte immediate. Quindi la crescita può andare sacrificata per il risultato. Nessuna squadra tutta nuova ha mai vinto subito, e parlo di due mesi. Tutto ciò non mi turba, ma questa esagerazione è eccessiva ma non mio faccio deviare. Mantengo comunque il mio equilibrio".
Da André Silva a Borini, il punto sui singoli
"Attacco? È un vanto per me aver portato tanti ragazzi ad alto livello. Deve crescere ancora tanto Suso, mentre gli altri tre stanno viaggiando bene e danno affidabilità. André Silva? Non è egoista, gli piace far la giocata perchè si diverte, deve crescere nell’interpretazione delle situazioni. Può crescere ancora molto. Ciò che traspare è che ha già fatto un certo numero di gol, tutti noi ci aspettiamo ancora di più, è sinonimo di un grande potenziale. Non so se sia totalmente pronto per il calcio italiano, sicuramente l’ha fatto vedere a livello internazionale. Penso che quella di domani sia una gara più di livello internazionale che di livello italiano", le parole di Montella. Che poi parla così di Borini: "Quando lo abbiamo preso sapevamo delle sue caratteristiche. Dopo il 2-2 ha rubato una palla con un impeto rabbioso. Da lui e da altri ci aspettiamo questa voglia di fare e dare il massimo. Poco dopo ha dato un pallone filtrante di grande livello". Le ultime dall’infermeria: "Calhanoglu lo valutiamo oggi pomeriggio. Montolivo e Calabria Ieri si sono allenati con la squadra, oggi faranno il secondo, tornano a disposizione".