Milan, Berlusconi bacchetta Montella: "Sbaglia, questa squadra non va"

Serie A

In "conversazioni politiche segrete", come riporta il Corriere della Sera, l'ex presidente rossonero critica l'andamento della squadra: "Sono cambiati troppi giocatori, era meglio un top player". Su Montella: "Ha sbagliato a dare la fascia a Bonucci, Bonaventura e Suso giocano troppo poco"

Il pensiero, calcistico, è sempre lo stesso, concentrato sulla squadra che lui ha fatto grande, come gli piaceva dire "in Italia, in Europa e nel mondo". Stare lontano dal Milan pesa eccome a Silvio Berlusconi, nel suo modo di vivere la giornata, nel non potere dare i suoi preziosi consigli agli allenatori o nell'esprimere idee su questo o quell'altro giocatore. Tuttavia, l'ex presidente rossonero, non in pubblico, ma in privato, continua a parlare sel suo grande amore. Come riportato dal Corriere della Sera, in "conversazioni politiche riservate", Berluscone esprime opinioni e un po' di malcontento per i risultati che non stanno arrivando, nonostante il sontuoso mercato della nuova proprietà, argomento principale nelle preoccupazioni dell'ex numero 1: " Non ho capito la campagna acquisti. Non si era mai visto in una squadra il cambio di undici giocatori. Con tutti quei soldi, non si poteva acquistare un top player? - dice - Il Milan è un pezzo del mio cuore e della mia vita. Vorrei almeno che la squadra andasse bene. È questo il mio rammarico, il mio dispiacere".

Nelle ultime giornate, tra gli altri, è stato messo in discussione anche l'attuale allenatore, Vincenzo Montella: "Volevo che sulla panchina restasse Brocchi. Ma ero in un letto d’ospedale, tra la vita e la morte. E mi dissero Montella. Questa squadra non va...". Ed ancora giù duro: "Montella? Gli davo consigli e lui mi rispondeva: 'Sì presidente, ma la formazione la faccio io'". Berlusconi non condivide alcune scelte: "Spiegatemi come possono finire spesso in panchina Suso e Bonaventura, che sono poi i due calciatori tecnicamente più dotati. E come si può fare sempre il solito gioco sulle fasce, per il solito cross in area. Mah... Per andare in rete andrebbero invece sfruttate le qualità dei due, cercando le linee di passaggio interne". Una baccettata, infine, anche sulla scelta del capitano, Bonucci: "È stata data la fascia da capitano a un calciatore che è stato per anni la bandiera della Juventus. C’è Montolivo. La fascia andava affidata a lui.