Il Napoli non riesce ad abbattere il muro nerazzurro: niente fuga, ma comunque una prova che ha strappato gli applausi del San Paolo. Maurizio Sarri, al termine del match, ha analizzato la prestazione: "Niente da recriminare, abbiamo messo sotto un'ottima squadra per 90 minuti"
Napoli a secco, il primo piccolo stop della stagione (in campionato) arriva contro l'Inter. Gli azzurri non sono riusciti a sfruttare le occasioni create e nel secondo tempo hanno subito un piccolo calo fisico. A fine partita, comunque, il San Paolo ha applaudito la prestazione di Insigne e compagni, giudicata positivamente anche da Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo affrontato una squadra forte che si è difesa bene. Handanovic non lo scopriamo stasera, ha fatto il fenomeno. Noi non abbiamo niente da recriminare, abbiamo messo sotto un’ottima squadra per 90’, non siamo riusciti a concretizzare una supremazia che è stata abbastanza evidente, ma la responsabilità è soprattutto nostra, abbiamo sbagliato alcune scelte in area di rigore avversaria. Mertens egoista? No, sono state semplicemente sbagliate delle scelte. Non può fare due gol a partita, stasera ha fatto bene. Avevamo un'alternativa a lui, era Milik... E ora servirebbe un altro giocatore di grandissimo livello come lo è Arek per sostituirlo".
"Io Ministro dell'Economia? Un disastro..."
"In una partita in cui hai il 75% di supremazia territoriale, il rischio di prendere delle ripartenze c'è - prosegue Sarri - e questo è il motivo per cui ho cambiato gli interni di centrocampo. Volevo grande pressione sulla palla persa, per sporcargli subito la ripartenza: infatti quando mi sono accorto che stavamo rallentando da quel punto di vista, ho fatto i cambi. Ounas? Un giocatore rapido, di qualità. Ma è giovane e dal punto di vista tattico è un libro da scrivere: in difesa sta cominciando a capire qualcosa solo adesso, in avanti è ancora troppo istintivo. Ha grandi potenzialità, ma è da formare". Infine, Sarri commenta le parole di Spalletti e candida l'Inter alla lotta per le prime posizioni in classifica: "Io Ministro dell'Economia? Mia moglie direbbe che sarei un pericolo e neanche io mi ci vedo a governare le finanze di uno stato, sarebbe un disastro... A parte questo, Luciano sta mettendo a posto una squadra che era già forte l'anno scorso e che in estate ha fatto alcuni innesti davvero di qualità. L'Inter è una delle favorite di questo campionato".
Albiol: "I movimenti di Sarri li sogno anche la notte"
Al termine del match, ha parlato anche Raul Albiol: "Una partita difficile, peccato non aver sfruttato le occasioni avute. Ci prendiamo questo punto in più, era importante ma non decisiva. Anche vincendo non si sarebbe deciso niente, siamo ancora all'inizio. Sono soddisfatto perché la squadra non ha preso gol tra Roma e Inter, era un nostro obiettivo. Sarri? Non ho mai avuto un allenatore così, i suoi movimenti me li sogno anche quando dormo la notte".